Il Pd di Paceco si divide. L’assemblea degli iscritti ha scelto di sostenere il candidato sindaco Aldo Grammatico, ma una parte dei dem, capitanata da Filiberto Reina, candidato sindaco nel 2018, ha deciso di fare un altro percorso politico puntando sulla candidatura a sindaco di Salvatore Bongiorno. Comincia così la nota dei “dissidenti”: “Alcuni iscritti e molti simpatizzanti del Partito Democratico di Paceco sentono il dovere di precisare che sostengono con convinzione la candidatura a sindaco del professore Salvatore Bongiorno”. Ed ancora: “Tale precisazione si rende necessaria per puntualizzare che, pur non essendo d’accordo con quanto deciso all’unanimità dei presenti dall’assemblea del Circolo, siamo e rimaniamo dentro il Partito con immutato e sempre più forte entusiasmo”. Reina e gli altri dem, protagonisti dello strappo, si rifanno al caso Trapani per consolidare la loro posizione: “Gli organi ufficiali del partito e le sue figure istituzionali ci hanno insegnato che i valori fondanti del Pd possono essere fatti valere, a maggior ragione nei Comuni con il sistema maggioritario – oltre Trapani addirittura con il sistema proporzionale -, in tutte le liste civiche anche in contrapposizione tra loro”. I “dissidenti” aggiungono che “la dialettica politica e il confronto delle idee e del pensiero libero fanno parte del dna del nostro partito a cui siamo legati e con cui abbiamo scandito il nostro percorso contraddistinto dall’impegno quotidiano nella vita politica del paese. Ringraziamo il professore Bongiorno per avere accolto nel suo programma politico alcuni valori di cui siamo portatori e che trovano spazio nella sua lista”.
AMMINISTRATIVE PACECO, LA CANDIDATURA BONGIORNO DIVIDE IL PD
1 Aprile 2023
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