TRAPANI, LA LISTA DEI GIOVANI. BARBARA: “DAREMO VITA AD UN MOVIMENTO CHE PENSA AL 2028”

Seconda lista da presentare ed un primo annuncio per la giunta che sarà. Giacomo Tranchida ha già designato Lele Barbara, suo portavoce, e punto di riferimento della lista “Tranchida il sindaco per Trapani”. Il primo cittadino, presente alla manifestazione elettorale, ha dettato la linea ai candidati: “Non accettate provocazioni, non replicate”. Ritiene poi che non ci siano delle coalizioni alternative ma che si tratta di “alleati che vogliono colpire chi dal fronte destro, chi dal fronte sinistro ma con lo stesso obiettivo”. Ed ancora: “Alcuni si presentano come giovani ma conoscono bene i giochi di palazzo”. Da qui le sue conclusioni: “Non ho padrini politici, né padroni politici ed imprenditoriali”. Barbara, più volte lodato dal sindaco per il lavoro svolto ha voluto sottolineare che “la lista che presentiamo non è fine a sé stessa. E’ l’inizio di un progetto e di un cammino che guarda oltre e che pensa al 2028 per fare un salto di qualità, immagino di essere stato chiaro”. Lista costruita su una selezioni di giovani che Barbara ha indicato come “competenti, capaci e pronti a metterci la faccia”. Ha anche annunciato che il lavoro di gruppo della lista porterà alla definizione di circa 10 punti da inserire nel programma di Tranchida. Il portavoce si è soffermato sull’azione di governo di questi anni: “Qualcuno dice, non avete fatto nulla. Io ribatto, ma vi ricordate com’era Trapani nel 2018? Abbiamo trovato macerie e ci siamo messi al lavoro per ricostruire la città che sarà quella che tra due o tre anni cambierà completamento volto. Almeno 10 milioni di finanziamenti partiranno a settembre-ottobre, parlo di scuole, palestre. Nei cassetti del Comune non c’era nulla. La città tra qualche anno sarà irriconoscibile”. Il pacchetto progetti ammonta a circa 270 milioni di euro. Qualcosa ha già preso forma, qualche altra è in divenire come a Cappuccinelli. Tranchida ha rimarcato in proposito che tra tre settimane cominceranno i saggi geologici. Si tratta di un progetto di recupero del quartiere che ha come protagonista anche l’Istituto Autonomo Case Popolari. “I soldi di quello che abbiamo programmato – ha ribadito Tranchida – sono già in cassa e dunque dobbiamo correre con la progettazione e dovrà correre anche il nuovo consiglio comunale. Ecco perché serve una maggioranza assoluta, solida”. Barbara ha provato a fargli eco sottolineando che “la nostra è una coalizione unita, quelle degli altri sembrano delle accozzaglie”.