Lo considera un miraggio e visto il tempo passato inutilmente non è poi così lontano dal vero. L’onorevole Dario Safina riapre la vertenza Bacino di carenaggio di Trapani. Ristrutturato, vandalizzato, recuperato, ancora una volta vandalizzato ma comunque senza una prospettiva. Eppure, come sottolinea il parlamentare dem “la ripresa dell’attività del Bacino di carenaggio potrebbe dare una boccata d’ossigeno all’occupazione del comprensorio”. Safina fa il punto. Il Bacino è in attesa della gara per il completamento strutturale e dell’altra per l’affidamento in gestione. Un settore che fino a qualche tempo fa occupava più di cento lavoratori. L’onorevole riparte da un’interrogazione che porta la firma di tutti gli altri parlamentari del Pd. “La città di Trapani – sottolinea – attende da anni il completamento dell’opera. Sarebbe dunque opportuno chiarire a che punto sono le procedure di gara per mettere a norma gli impianti elettrici ed idraulici e per aprire un tavolo di confronto che coinvolga tutte le parti interessate a valorizzare il Bacino inserendolo in una strategia più ampia di rilancio del porto”. Da qui la proposta di destinare una banchina o una porzione dell’ex Cantiere Navale al sevizio del Bacino.