Il Pd trapanese prende posizione sui fatti di Petrosino e sull’indagine che ha portato agli arresti domiciliari il consigliere – sospeso dalla Prefettura – Michele Buffa ed all’avviso di garanzia per il presidente del consiglio comunale Aldo Caradonna. L’accusa: scambio elettorale politico-mafioso. Il terzo indagato, in carcere, è Marco Buffa. “I fatti accaduti a Petrosino – sottolinea il segretario provinciale Domenico Venuti – riaccendono i riflettori sulla nostra provincia e sulla necessità di fare scelte chiare e nette nella formazione delle liste e nella scelta delle coalizioni per le prossime Amministrative. Ringraziamo le forze dell’ordine e la magistratura per il lavoro svolto, consapevoli che siamo in fase di indagini e che nessun giudizio deve anticipare gli esiti del lavoro degli inquirenti e degli eventuali processi che seguiranno”. Venuti aggiunge: “Esprimiamo preoccupazione per ciò che sta emergendo e per fatti che non riguardano soltanto l’operato personale di singoli, ma che implicano, se accertati, ricadute politiche gravi. Il Partito Democratico a Petrosino non è presente in consiglio comunale, né in giunta, avendo perso le elezioni, e dai primi elementi che emergono sulla stampa viene confermata la bontà delle nostre decisioni nonostante le scelte arbitrarie di alcuni”.
INDAGINE PETROSINO, VENUTI (PD): “PREOCCUPATI MA ANCHE CONSAPEVOLI DI AVERE FATTO LA SCELTA GIUSTA”
10 Marzo 2023
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