Undici righe per un passo indietro che si è fatto sempre più pressante. Aldo Caradonna non è più il presidente del consiglio comunale di Petrosino. Ha deciso di farsi da parte dopo essere stato coinvolto nell’indagine che sta scuotendo il Comune. Ha ricevuto un avviso di garanzia per scambio elettorale politico-mafioso e la sua carica di vertice era sempre più pesante da sostenere e tutelare. “Caro Sindaco e cari consiglieri – ha scritto nella sua nota -, è con grande rammarico ma anche con estremo senso di responsabilità che oggi, con questa lettera, dopo un’attenta riflessione, vi comunico le mie dimissioni dalla carica di presidente del consiglio comunale per la situazione che mi ha visto coinvolto in questi ultimi giorni. Confido nell’operato della magistratura affinché la mia posizione venga al più presto chiarita ma mi rendo anche conto che la carica di presidente, per essere svolta al meglio, necessita di quella serenità che oggi mi manca”. Ed ancora: “Al presidente spetta il compito di mantenere il giusto equilibrio tra maggioranza e opposizione, equilibrio che in questo momento non posso garantire al consiglio comunale. Ringrazio tutti coloro che ripongono in me la loro fiducia e che continuano a dimostrarmi la loro vicinanza
con i tanti attestati di stima e di affetto in questo momento delicato per me e per la mia famiglia, grazie ancora per la stima e l’affetto”.
INDAGINE PETROSINO, IL PRESIDENTE CARADONNA SI DIMETTE
10 Marzo 2023
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