COMUNALI TRAPANI, BRILLANTE-LIPARI PER APRIRE UN NUOVO FRONTE ELETTORALE?

L’indiscrezione c’è, gira e sarebbe dirompente. Porterebbe alla candidatura a sindaco di Francesco Brillante, esponente del Partito Democratico fino a prova contraria e consigliere d’amministrazione dell’ATM, fino a prova contraria. ATM partecipata al 100% dal Comune di Trapani e nomina quella di Brillante che porta la firma del sindaco Giacomo Tranchida. L’ex segretario comunale del Pd, qualche giorno fa, ha avuto modo di dire, anzi di scrivere, ciò che pensa del governo della città e della gestione del partito. Nota politica che ha ribadito le sue perplessità sull’amministrazione e sulle dinamiche interne al suo partito. La sua candidatura a sindaco nascerebbe dunque dalla volontà politica di rompere il fronte tranchidiano, di comunicare da sinistra che c’è chi si è stufato dell’egemonia del primo cittadino. Una sinistra aperta al confronto. La candidatura Brillante sarebbe infatti l’interpretazione autentica della coalizione progressista che è stata lanciata, in tempi  non sospetti, dal Movimento Cinque Stelle. Coalizione progressista che potrebbe trovare un’intesa programmatica e politica anche con Sud chiama Nord di Cateno De Luca. Gli amici dell’ex sindaco badano al sodo. Se c’è un’intesa sul progetto, le distanze politiche si riducono in fretta. I “deluchiani” – sempre secondo indiscrezioni – potrebbero mettere a disposizione della costituenda coalizione uno dei loro dirigenti, in particolare il consigliere comunale Giuseppe Lipari. Dunque Brillante-Lipari sarebbe la soluzione progressista ed autonomista per aprire un fronte inatteso in una campagna elettorale già in corso d’opera e che ha finora registrato le candidature della consigliera Anna Garuccio e del rappresentante di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli.