8 MARZO, LE RIFLESSIONI DELLE DONNE SOCIALISTE DELLA PROVINCIA DI TRAPANI

L’8 Marzo delle donne socialiste parte da “una riflessione a voce alta riguardante le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte negli ultimi anni”. Come nel caso dell’elezione di Elly Schlein al vertice del Partito Democratico. “Sicuramente – sottolineano le donne socialiste trapanesi – la recente nomina di una giovane donna a capo di un partito potrebbe soltanto fare piacere, invece, ancora oggi, si accende un dibattito sui social prendendo in considerazione l’aspetto fisico, l’orientamento sessuale, lo stato patrimoniale ed il vissuto personale, come se fossero queste le caratteristiche che determinano l’operato di una persona”. Da qui una constatazione: “Siamo ancora lontani dall’autodeterminazione delle donne, principalmente per difficoltà economiche, ma anche per un problema culturale, che vede spesso spazi riservati prevalentemente agli uomini. Peraltro, oggi, la possibilità di raggiungere dei ruoli di vertice risulta essere strettamente connessa al raggiungimento di obiettivi, i cui parametri, sono differenti rispetto ad un lavoratore o ad una lavoratrice alla posizione economica”. Ancora un esempio per ampliare il confronto: “E’ di pochi giorni fa la notizia che a ricoprire la carica più alta della magistratura quale presidente della Corte di Cassazione sia Margherita Cassano, facciamo nostre le sue parole, dopo essere stata eletta all’unanimità: <<La parità di genere tra uomini e donne sarà effettiva soltanto quando queste notizie smetteranno di essere eccezionali>>. Dobbiamo abbattere questo stereotipo in primis dentro ciascuno di noi ed anche la politica deve fare la sua parte. In ultimo, ma non per importanza, in questo giorno non si può non pensare alle donne iraniane che manifestano, sfidando un regime totalitario, in nome dei loro diritti fondamentali, per raggiungere la libertà e diventare protagoniste della loro vita”.