Si è dimesso quando era necessario farlo rispetto alla scadenza naturale dell’Assemblea regionale siciliana. Dario Safina ha lasciato la carica di assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Trapani i 30 aprile del 2022. Le elezioni anticipate all’Ars hanno modificato i termini per rimuovere eventuali cause d’ineleggibilità, con il termine ultimo del 18 agosto. E’ vero che Safina è stato immediatamente dopo nominato consulente a titolo gratuito ma non è mai entrato nel merito, in questa fase, nelle scelte e negli atti dell’amministrazione, confermando l’effettiva cessazione dalle funzioni che avrebbero potuto far scattare elementi d’ineleggibilità. Nella sostanza, non ha utilizzato la nomina di consulente come escamotage per entrare nel merito delle scelte e delle decisioni del Comune. Ricorso dunque infondato. Il segretario provinciale e primo dei non eletti della lista del Pd Domenico Venuti aveva posto nel suo ricorso anche la questione Circolo del Tennis di Trapani. La legge sancisce che “i rappresentanti, amministratori e dirigenti di società, enti di diritto privato ed imprese volte al profitto dei privati, che godano di contributi, concorsi, sussidi o garanzie da parte dello Stato e della Regione”, non sono eleggibili. Ma il Circolo Tennis di Trapani è tutt’altra cosa. E’ infatti un’associazione sportiva dilettantistica, senza personalità giuridica. Non ha intenti speculativi e non ha finalità di lucro. Ricorso dunque infondato.
PERCHE’ DARIO SAFINA RIMANE ALL’ARS. COSA HANNO DETTO I GIUDICI
30 Gennaio 2023
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