La missione politica è difficile e va affrontata con un nuovo progetto. “Questa volta – si legge in una nota dei sostenitori della candidatura a segretario del Pd di Gianni Cuperlo – è in gioco il futuro della sinistra italiana a cui è legata la tenuta del sistema democratico”. Il coordinamento provinciale della mozione Cuperlo ha scelto la valdericina Francesca Marano come referente e può contare anche sulla partecipazione di Andrea Rallo, Natale Di Grazia, Saverio Piccione, Caterina Lo Bue, Antonino Bonfiglio, Davide Gallina, Lucia Di Grazia, David Monaco, Giuseppe Poma, Vito La Sala, Francesco Morello, Aurelio Coppola, Enzo Amodeo e Salvatore Sinatra. “La destra – continua la nota ha vinto le elezioni cavalcando sofferenza e rabbia, occorre, pertanto, un Partito Democratico capace d’incontrare i bisogni della gente, un partito che dia speranza di emancipazione, che non rinunci ad una dose di utopia, anche e soprattutto in questa terra dove la sofferenza e le diseguaglianze sono più marcate che altrove. Una comunità democratica che sia costruttrice di civismo e bene comune, che restituisca alle iscritte ed agli iscritti il potere di scelta”. Il coordinamento della mozione Cuperlo sottolinea poi di essere “un gruppo nato dal basso, senza potentati, formato da simpatizzanti, militanti e dirigenti del Pd, già consiglieri comunali ed amministratori”. Gruppo unito “dal comune riconoscersi non in un partito del leader ma in una leadership di partito qual è quella di Gianni Cuperlo”. La componente in questione fa parte della nuova segreteria provinciale del Pd. Ne fa parte la referente Francesca Marano.