VENEZIANO (UILPA POLIZIA PENITENZIARIA): “LA GESTIONE DEL CARCERE DI TRAPANI E’ FALLIMENTARE”

12 Gennaio 2023

Il caso: “Giochi pirotecnici organizzati da sconosciuti, ieri sera, ad un paio di metri dalla cinta muraria del carcere di Trapani dove insiste il reparto alta sicurezza”. La polemica: “La gestione complessiva del carcere di Trapani è fallimentare”. La Uilpa Polizia Penitenziaria affonda il colpo ed il suo segretario regionale Gioacchino Veneziano non le manda a dire: “Come poliziotti ci siamo vergognati di offrire uno spettacolo ai cittadini in un luogo dove la sicurezza dovrebbe essere al primo posto”. Ma per il dirigente sindacale la questione è più ampia: “In tempi non sospetti abbiamo chiesto l’intervento del Gruppo Operativo Mobile, ed è una scusa il fatto che il direttore occupa due incarichi, perché le due strutture di Trapani e Palermo contengono circa 800 detenuti, e in Sicilia ci sono direttori che da soli reggono egregiamente carceri con oltre 1.400 detenuti”. Veneziano non molla la presa: “Poi se giustifichiamo la mancanza del direttore dovremmo fare la stessa cosa con i poliziotti penitenziari che occupano due, tre e addirittura quattro posti di servizio, e quando sbagliano per colpa del troppo carico di lavoro subiscono pesanti procedimenti disciplinari, con la differenza che il direttore viene pagato per fare due cose, i nostri poliziotti invece non solo non vengono pagati ma vengono puniti quando sbagliano”. Il segretario punta dritto ed indica una parte del problema: “Da mesi il direttore Prestopino latita nelle relazioni sindacali, ovvero si prende gioco degli accordi regionali, indispettendo i lavoratori, infatti lo stress operativo a cui vengono sottoposti i nostri colleghi viene ingigantito dalle continue violazioni delle regole regionali, tra cui l’omissione grottesca delle procedure di mobilità interna che ha favorito una parte di lavoratori, penalizzandone altre”. La Uilpa Polizia Penitenziaria non si ferma alla denuncia ed al dissenso. “Investiremo della questione- conclude Veneziano- il nuovo
Capo Dap Giovanni Russo, perché i poliziotti del Pietro Cerulli non meritano queste mortificazioni, frutto di gestioni operative discutili che meritano verifiche dipartimentali, e siamo certi che il Provveditore regionale Calandrino, come promesso, interverrà per fare rispettare gli accordi sottoscritti con i sindacati regionali sempre violati dal direttore Prestopino”

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