TRAPANI, LUMINARIE ED ALTRO. IL COMUNE SE LA CANTA E SE LA SUONA

9 Dicembre 2022

La propaganda è uno strumento difficile, che deve essere manovrato con cura e da menti sapienti. La comunicazione è una cosa seria. Quella istituzionale tanto quanto. Tutto ciò premesso, a 24 ore dall’avvio delle iniziative natalizie – la festa dell’Immacolata -, va in scena la strategia di Palazzo d’Alì. Come dire, il Comune se la canta e se la suona. Ci fa sapere che il Natale Mediterraneo 2022 è cominciato con un “grandissimo successo per l’apertura dei mercatini natalizi”. Nota a margine, basta scorrere le note stampa di altre manifestazioni comunali e si può registrare un filo rosso. Quasi tutte le note hanno come premessa: “Straordinario successo”. Un marchio di fabbrica. Il grandissimo successo non ha tuttavia un metro di paragone. Successo rispetto a cosa? Erano state fatte delle previsioni? C’è stato un raffronto con altri mercatini? Il Comune scende un po’ di tono quando invece affronta un tema più controverso: le luminarie. Qui dallo straordinario successo si passa all’apprezzamento e subito dopo ad un dato economico. Le luminarie sono state pagate al 75% da sponsorizzazioni. Quindi il restante 25% sarà a carico dei contribuenti trapanesi. Andiamo con ordine. Chi sono gli sponsor? E’ lo stesso Comune ad indicarli: ATM, Trapani Servizi, City Green Light e Soget. Continuiamo ad andare con ordine. Nel sito dell’ATM si legge nella home page: “ATM spa Trapani è un’ azienda partecipata al 100% del Comune di Trapani”. Per quanto riguarda la Trapani Servizi si possono avere informazioni nel sito del Comune che si presenta come socio unico. Ancora nel sito del Comune si legge che la City Green Light è “la società concessionaria per la gestione della illuminazione pubblica a Trapani”. Ultima, ma non ultima, la Soget, che si presenta così nel suo sito come “concessionaria del servizio di riscossione per il Comune di Trapani”. La nota del Comune, prodiga di particolari sui mercatini e sulle manifestazioni, non quantifica tuttavia questo 75%. Sponsorizzazioni che sanno tanto di pranzo natalizio – o per altre feste, per carità – dove i genitori mettono la casa ed i figli portano le cose da mangiare con i soldi che però papà e mamma hanno dato loro pensando alla festa con l’obiettivo di averli tutti assieme. Palazzo d’Alì si sofferma ancora sulle luminarie sottolineando che “per quanto riguarda il maggior consumo di energia elettrica, non vi sarà nessun aggravio per i trapanesi poiché anche in questo caso uno degli sponsor, City Green Light nello specifico, coprirà le spese”. Vale ancora il principio del pranzo in famiglia appena citato. Nelle dichiarazioni del sindaco Giacomo Tranchida a corredo ed a spiegazione del “grandissimo successo” si ipotizza un valore economico delle luminarie: “L’anticipata affissione delle luminarie, che auspichiamo possa spingere sin da subito gli acquisti dei consueti regali di Natale…”. Si tratta di una tesi che gli economisti dovranno prendere in considerazione per studiare il collegamento tra le luci natalizie e la propensione alla spesa. Potrebbe infatti nascere una nuova teoria economica che potrebbe essere sviluppata anche in altri periodi dell’anno e con altri strumenti oltre alle luminarie. Tranchida, poi, nei suoi ringraziamenti per il “grandissimo successo” ha voluto citare più degli altri l’assessore Rosalia d’Alì che, visto il “grandissimo successo” meriterebbe una delega ad hoc, alle luminarie ed al Natale e il dottore Emanuele Barbara, che sarebbe, anzi è, il portavoce del sindaco – viene pagato per questo compito -, ma ha trovato il tempo per costruire il “grandissimo successo”. Anche in questo caso, come per il valore economico delle luminarie, Trapani potrebbe fare da apripista per modificare la figura del portavoce. Sarebbe necessario un simposio giornalistico per approfondire la materia. Ma Un po’ come nel Monopoli, tornando al via, pur essendo alla fine del percorso, sorge spontanea una domanda: le circa 10.000 presenze che ha annotato Palazzo d’Alì come sono state verificate? C’era qualche addetto alla conta? E’ stata una valutazione ad occhio e croce? Ci sono dati della Questura? E comunque sia… è stato un “grandissimo successo”. C’è da esserne certi, prima della fine delle festività natalizie ci sono altri straordinari successi. La propaganda è una cosa, la comunicazione è una cosa seria e quella istituzionale è serissima.

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