Un Protocollo di legalità per monitorare le opere di dragaggio del porto di Trapani. Lo firmeranno domani pomeriggio alle 16 il Prefetto Filippina Cocuzza ed il Presidente dell’Autorità Portuale di Sistema Pasqualino Monti alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine. I lavori, in particolare, fanno riferimento all’avamporto ed alle aree a ponente dello sporgente Ronciglio. “L’opera – si legge in una nota della Prefettura – è ricompresa nel programma d’interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza”. “Lo strumento pattizio – sottolinea la nota – è finalizzato a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel corso della realizzazione dell’opera nonché per verificare la sicurezza e la regolarità sui luoghi di lavoro di questo importante intervento infrastrutturale. Il Protocollo di legalità, infatti, è lo strumento attraverso cui l’azione amministrativa di prevenzione si manifesta in modo pieno ed efficace. Le clausole contenute negli accordi di legalità svolgono pertanto una funzione di supplenza in aree contrattuali non sempre presidiate da controlli antimafia cosiddetti classici”. Il Protocollo sarà sottoscritto anche dall’Ispettorato territoriale del Lavoro e dalle organizzazioni sindacali di categoria. Ci sarà anche un tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera che sarà coordinato dalla Prefettura. La nota rimarca inoltre che “al fine di garantire più elevati livelli di prevenzione antimafia nell’esecuzione delle opere, il regime delle informazioni antimafia di cui all’articolo 91 del Codice antimafia sarà esteso a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese che parteciperanno alla realizzazione del progetto”.
TRAPANI, PROTOCOLLO DI LEGALITA’ PER I LAVORI AL PORTO
18 Ottobre 2022
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