SERIE D, LOCRI-TRAPANI 0-0, MOKULU SBAGLIA UN RIGORE

12 Ottobre 2022

Locri-Trapani 0-0 

Locri: Iannì, Paviglianiti, Dodaro, Aquino, Parrotta (74′ Delfino), Palermo (87’Monti), Carella, Mbaye, Romero, Mazzone, Ficara (79′ Furina). A disposizione: Gagliardotto, Monti, Martinez, Zarich, Congiu, Pagano, Vita, Furina, Delfino. Allenatore Mancini

Trapani: Summa, Cellamare, Carboni, Soprano, Romano, Ceesay (41′ Matese), Marigosu (58′ Gonzales), Civilleri (85′ Romizi), Kosovan, Mokulu (61′ Musso), Merkaj (66′ Di Domenicantonio). A disposizione: Cultraro, Gonzales, Di Didomenicantonio, Musso, Falcone, Pipitone, Romizi, Mangiameli. Allenatore Torrisi

Arbitro Gallo di Castellammare di Stabia

Ammoniti: Carboni (T), Parrotta (L), Ceesay (T), Soprano (T), Gonzales (T), Matese (T), Aquino (L).

Espulsi: Cellamare (T), Paviglianiti (L)

recupero 2′ primo tempo; 7′ secondo tempo

Trapani a tratti inguardabile. La squadra di mister Torrisi non sa cosa fare quando porta la palla nella trequarti degli avversari. Non riesce mai a cambiare il ritmo della gara e stenta ad avere un gioco. Quando poi ha l’occasione comunque per rompere l’equilibrio della gara, spreca un calcio di rigore con Mokulu che prende la palla e non la lascia fino al tiro. Così come aveva fatto Kosovan nella gara interna contro il Cittanova. Ma a differenza della partita al Provinciale, Mokulu tira senza convinzione ed il portiere del Locri devia la palla sulla sua destra. Rigore che era stato guadagnato da Marigosu, uno dei pochi con le idee chiare in campo. Fino al penalty il Trapani aveva tirato una sola volta nello specchio della porta con un Kosovan: tiro centrale e debole. I granata tornato a casa con un punto grazie al loro portiere. Summa è stato stratosferico al 39′ del primo tempo quando ha mandato in angolo un tiro diretto all’incrocio dei pali di Parrotta che ha provato dalla distanza. Dopo appena 32 secondi del secondo tempo un altro intervento difficile su un tiro ravvicinato ancora di Parrotta. Poi all’83’ uscita di Summa sui piedi di Furina che si erano infilato tra i due difensori centrali del Trapani e stava puntando verso la porta. Mister Torrisi avrebbe cambiato modulo – si fa per dire – passando dal 4-3-3, al 4-2-3-1. Ma il problema è un altro. La squadra non riesce ad esprimere un gioco, si affida alle individualità che non emergono ed alle prove di forza sfruttando la prestanza fisica di buona parte dei calciatori granata, ma si tratta di armi spuntate, perché fin dalla prima giornata di campionato l’undici che va in campo – ed i protagonisti sono stati diversi – non dà fluidità alla manovra, non riesce ad accelerare e non sa sfruttare le fasce come dovrebbe. I palloni arrivano in area e sono quasi sempre preda dei difensori avversari. Non ci sono verticalizzazioni. Giocando così non si può pensare di stare nei piani alti della classifica. C’è tanto da rivedere e mister Torrisi dovrebbe avviare una seria riflessione sul suo modulo di gioco.

Primo tempo. Al 39′ Parrotta sfida Summa con un tiro all’incrocio dei pali, il portiere granata è reattivo e manda in angolo; al 41′ si fa male Ceesay al suo esordio in maglia granata, al suo posto Matese; al 47′ contropiede del Locri con il diagonale di Carella che finisce fuori di poco.

Secondo tempo. Al 33” Parrotta impegna Summa che respinge; al 47′ tiro telefonato di Kosovan, centrale e debole; al 52′ calcio di rigore per il Trapani, finisce giù in area Marigosu; 53′ tira il rigore Mokulu e lo sbaglia, para il portiere del Locri; al 56′ arrivano le esplusioni di Cellamare e Paviglianiti, il gioco si ferma per proteste e contestazioni; al 58′ esce Marigosu ed entra Gonzales; al 61′ esce Mokulu, al suo posto Musso; al 66′ Di Didomenicantonio sostituisce Merkay; al 74′ il Locri sostituisce Parrotta con Delfino; al 79′ ancora una sostituzione del Locri, dentro Furina, fuori Ficara; all’85’ il Trapani sostituisce Civilleri con Romizi; all’87’ fuori Palermo dentro Monti; 92′ girata debole in area di rigore di Musso, il portiere Iannì ferma in presa.

Notizie Correlate