Il messaggio all’amministrazione comunale di Trapani è forte e chiaro ed arriva da Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti. Rimanda ai danni degli allagamenti del 26 e 30 settembre e propone una terapia shock per dare ossigeno alle imprese colpite duramente dalle due giornate di pioggia. Le quattro associazioni di categoria chiedono al Comune di “annullare la Tari e l’Imu alle imprese che hanno subito gravi danni e, per chi ha già completato i pagamenti annuali, sospendere le prime rate del 2023”. Altra richiesta quella di sospendere anche il pagamento del suolo pubblico. Messaggio forte e chiaro anche per le banche: “Agli istituti di credito chiediamo la sospensione delle rate di mutui e prestiti nei confronti di queste aziende. Sosteniamo, poi, la richiesta di sospensione di invio delle cartelle esattoriali da parte delle Agenzie di riscossione”. Richieste a Comune e banche che partono da un assunto: “Per far riprendere l’economia della nostra città, pesantemente colpita dal maltempo, dobbiamo lavorare tutti insieme”. Le associazioni di categoria hanno finora fatto la loro parte anche con la raccolta di rifiuti ingombranti poi trasferiti all’Isola Ecologica. Hanno inoltre attivato uno sportello d’informazione per presentare le richieste di risarcimento danni.
