NUOVO PARLAMENTO, LA PROVINCIA DI TRAPANI E’ STATA CANCELLATA

Il voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento nazionale consegna un dato inequivocabile. La provincia di Trapani rimane fuori dai giochi. Non avrà rappresentanti del territorio a Palazzo Montecitorio e neanche a Palazzo Madama. Viene così cancellata politicamente dalle nuove dinamiche politiche. Nel 2018 aveva registrato l’elezione del senatore Maurizio Santangelo e dell’onorevole Antonio Lombardo nei rispettivi collegi plurinominali. Entrambi eletti nella lista del Movimento Cinque Stelle. Ma aveva anche registrato l’elezione nei collegi uninominali di Marsala e Mazara del Vallo della Camera delle deputate Piera Aiello e Vita Martinciglio – altre due elezioni targate Cinque Stelle – e di Francesco Mollame nel collegio uninominale del Senato, anche lui rigorosamente grillino. L’esito del voto del 25 settembre ha però azzerato tutto. Il territorio ha pagato la riduzione del numero dei parlamentari ma soprattutto ha scontato la mancanza di peso politico nella definizione delle candidature. C’erano i trapanesi in lista, ma in posizioni impossibili nel proporzionale ed alle prese con sfide senza futuro nell’uninominale, come nel caso della candidatura al Senato della consigliera comunale di Mazara del Vallo Stefania Marascia (Pd) o della grillina Vita Martinciglio, deputata uscente che ha dovuto lasciare il passo alla forzista Marta Fascina . L’unica posizione contendibile era quella di Mimmo Turano, secondo dietro la capolista Giulia Bongiorno, ma la Lega non ha ottenuto il seggio e di conseguenza è sfumata anche questa possibilità.