REGIONE, CANTIERISTICA NAVALE? PALERMO SUGLI SCUDI CON IL NUOVO TRAGHETTO

24 Settembre 2022

Dove va la cantieristica navale siciliana? A gonfie vele verso Palermo! La Fincantieri si è aggiudicata la gara da 130 milioni di euro per la progettazione e costruzione di un traghetto. “Per la Sicilia – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – è un risultato storico perché finora mai nessuno aveva posto le basi per mandare in pensione i traghetti vecchi di quarant’anni che ancora circolano nei nostri mari”. La Fincantieri non ha dovuto “faticare” per ottenere la commessa. La sua, infatti, è stata l’unica offerta presentata. Fin qui ordinaria amministrazione. La Regione si accorge che per mare vanno traghetti ormai datati e decide di invertire la tendenza. Prima un traghetto, ma pensando già al secondo. Da qui la strategia indicata dallo stesso assessore: “Una volta regolarmente concretizzata l’aggiudicazione a Fincantieri faremo in modo che la costruzione del traghetto possa svolgersi al cantiere navale di Palermo, alimentando un circolo virtuoso di spesa e lavoro per la Sicilia”. Con una nota a margine: “Eserciteremo poi l’opzione per la seconda nave. Questi ingenti fondi erano come parcheggiati, noi abbiamo spinto al massimo per giungere a un bando che renderà possibile questo grande investimento sui collegamenti marittimi”. Le risorse finanziarie sono statali. In particolare, si tratta dei fondi messi a disposizione dal Ministero dei Trasporti per i collegamenti via mare. L’obiettivo è dunque quello di realizzare il traghetto nei Cantieri Navali di Palermo che, nel frattempo, sono stati potenziati ed indirizzati verso una nuova fase di sviluppo. C’è già una sorta di “destinazione d’uso”. La rotta che dovrà seguire la nuova imbarcazione è quella che porta verso le Isole Eolie.

 

 

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