Trapani-Licata 2-1
12′ Minacori (L), 58′ Falcone (T), Di Domenicantonio 72′ (T)
Trapani: Summa; Cellamare, Carboni, Gonzales, Mangiameli (46′ Romano); Marigosu (83′ Pipitone), Romizi, Civilleri (C); Kosovan (67′ Di Domenicantonio), Mascari (77′ Cangemi), Falcone 83′ De Pace). A disposizione: Di Maggio, Romano, De Pace, Di Domenicantonio, Ceesay, Matese, Cangemi, Pipitone, Galletti. Allenatore Alfio Torrisi
Licata: Valenti, Calaiò, Cannia (68′ Ficarra), Mudasiru, Rubino (92′ Saito), Orlando, Pino, Marcellino (68′ Izco), Baldeh (68′ Ouattara), Rotulo, Minacori. A disposizione: Clemente, Bertella, Puccio, Pedalino, Saito, Pecoraro, Izco, Ouattara, Ficarra. Allenatore Giuseppe Romano
Arbitro: Michele Giordano di Palermo
Ammoniti: Orlando (L), Mangiameli (T), Cellamare (T), Pino (L), Romano (T)
Espulsi: Pino (L) per doppia ammonizione
La gara
La qualità c’è, il gioco verrà con il tempo. Il Trapani passa il turno di Coppa Italia di serie D contro un modesto Licata che è riuscito a tenere botta fino al 72′. I granata giocano con un classico 4-3-3 che ancora deve essere rodato. Le fasce funzionano ad intermittenza ed il centrocampo a volte è troppo macchinoso. Romizi fa il play ed ha la responsabilità di buona parte dei calci piazzati ma non si è però messo a dirigere l’orchestra abbassandosi forse troppo. Capitan Civilleri deve ancora carburare, la stazza c’è, ed il suo passo lento non ha favorito le verticalizzazioni. In forma invece Marigosu che sta tenere palla e fiondarsi in avanti quando è il caso di farlo. I tre davanti, Kosovan a destra, Mascari al centro e Falcone a sinistra devono cercarsi di più, ma possono essere una spina nel fianco per qualsiasi difesa. Quella granata è da rivedere perché quando il Licata ha affondato il colpo, i quattro dietro non sono stati reattivi. La cronaca del gol del vantaggio degli ospiti ne è la conferma. All’11’ del primo tempo il Licata batte un angolo con Rotolo, Orlando colpisce indisturbato e serve una grande parata di Summa per evitare il gol, che arriva però un minuto dopo. Altro corner e Minacori, anche lui senza marcatura, va in rete. I due esterni di difesa Cellamare e Mangiameli hanno soltanto in parte fatto quel che gli chiedeva mister Torrisi. Mangiameli è stato sostituito all’inizio del secondo tempo. Carboni e Gonzales devono farsi sentire di più nella loro area di rigore. Vale per loro lo stesso discorso di Civilleri, la stazza, in questa fase della stagione si fa sentire. Il Trapani visto contro il Licata fa un buon pressing ed è riuscito a rubare qualche pallone prezioso, ma nelle ripartenze si è affidato più alle azioni personali che ad una visione di gioco. I due gol granata sono arrivati da due calci d’angolo. Falcone ha pareggiato al 58′ in mischia in un batti e ribatti davanti al portiere del Licata. La rete della vittoria porta invece la firma di Di Domenicantonio subentrato a Kosovan al 67′. Un altro corner, il portiere del Licata sbaglia l’uscita e l’esterno granata mette la palla in rete di testa. Mister Torrisi ha tenuto i suoi sulla corda fino al fischio finale. La sua è una partita nella partita. Si fa sentire con i suoi giocatori ed anche con la terna arbitrale. E’ una vittoria che dà sicuramente morale alla squadra granata. La Coppa Italia non è certo un obiettivo in questa categoria, ma partire con il verso giusto fa sempre bene. Galvanizzata la tifoseria che si tiene stretto il passaggio di turno ed è già pronta a pensare alla prossima sfida. Al 66′ del secondo tempo, la curva ha preso il suo cuore in mano ed ha salutato il comandante Vittorio Morace con l’immancabile: “Un presidente, c’è solo un presidente!”.
La cronaca: 3′ punizione di Kosavan fuori di poco; al 7′ il Licata risponde con Baldeh che gira fuori di poco in area di rigore; all’11’ angolo per il Licata, colpo di testa di Orlando e deviazione di Summa in angolo; 12′ gol del Licata con un colpo di testa di Minacori; al 15′ Mascari ruba palla sulla trequarti, si libera per il tiro al limite dell’area ma il suo tiro a giro finisce fuori di poco; al 18′ angolo di Romizi, colpo di testa di Carboni e palla sopra la traversa; al 25′ cross di Kosovan che il portiere del Licata respinge in tuffo; al 31′ il Trapani reclama il rigore per un fallo su Mascari, ma l’arbitro fischi soltanto una punizione; al 38′ Marigosu lancia Mascari che viene anticipato dal portiere in uscita; al 39′ tiro di Kosovan che Valenti non trattiene ma la difesa del Licata libera. Al 52′ azione personale di Kosovan gran tiro che Valenti riesce ad intercettare; Al 58′ pareggio del Trapani con Falcone in mischia in area di rigore; al 59′ tiro di Marisogu respinto dal portiere; al 72′ il gol vittoria di Di Domenicantonio che colpisce di testa sull’angolo di Romizi; al 77′ Falcone prova a fare doppietta ma il suo tiro viene deviato da Valenti; al 49′ ultimo assalto del Licata con un tiro che viene addomesticato da Summa.