CAMERA E SENATO, LE LISTE M5S ED IL PASSO INDIETRO DEL MOVIMENTO TRAPANESE

19 Agosto 2022

Le parlamentarie del Movimento Cinque Stelle segnano una battuta d’arresto per i pentastellati trapanesi. La regola del doppio mandato ha messo fuorigioco il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo, il voto degli iscritti ha fatto il resto. La lista per il collegio plurinominale Sicilia 1 – 02 che comprende gli “uninominali” di Trapani, Agrigento e Caltanissetta registra la presenza dell’onorevole uscente Vita Martinciglio soltanto in terza posizione, chiaramente non da seggio. La capolista sarà Ida Carmina (Palermo), seguita da Filippo Giuseppe Perconti (Palermo), poi la Martinciglio ed infine Gaetano Pignatone (San Cataldo). Nell’altro collegio plurinominale della Sicilia occidentale (Sicilia 1 – 01) la lista sarà capeggiata da Giuseppe Conte. Dopo, Valentina D’Orso (Palermo), Davide Aiello (Palermo) e Daniela Morfino (Palermo). Nella gestione delle candidature che andranno ancora limate è stato previsto anche il ruolo di “candidato supplente”. Nel collegio plurinominale che riguarda il territorio trapanese tra i candidati supplenti c’è l’ex consigliere comunale di Erice Alessandro Barracco, che si trova in quarta posizione e che ha ottenuto 128 voti. Prima di lui, Daniela Manni e Luca Nobile. Nessun trapanese nel collegio plurinominale del Senato della Repubblica che comprende anche l’uninominale di Trapani. La lista è aperta dal magistrato Roberto Scarpinato, che precede Concetta Damante, Pietro Lorefice e Maria Bellavia. La riduzione dei parlamentari ha lasciato il segno nei territori più deboli – e quello trapanese – è sicuramente in questa condizione, ma la differenza rispetto al 2018, con la vittoria a valanga del Movimento, è comunque un dato politico che dovrà interrogare la classe dirigente locale dei pentastellati. Al di là delle scelte successive degli eletti, il Movimento trapanese ha potuto contare sul senatore Santangelo, sulle deputate Vita Martinciglio e Piera Aiello, elette nell’uninominale, sul deputato alcamese Antonio Lombardo, eletto nel plurinominale e sul senatore di Partinico Francesco Mollame, eletto nell’uninominale che comprendeva anche i Comuni della provincia di Trapani. Un dato di notevole rilevanza politica che le parlamentarie, con le autocandidature, hanno ridimensionato in maniera drastica.

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