CASTELLAMMARE, SEQUESTRO DI BENI PER UN MILIONE DI EURO A FRANCESCO DOMINGO

18 Agosto 2022

Un milione di euro. Terreni, una ditta individuale dedita alla viticoltura, fabbricati rurali, un magazzino e due conti correnti. Tra i terreni c’è anche quello in cui i Carabinieri hanno ritrovato armi e munizioni nell’ambito dell’operazione antimafia Cutrara. Sono beni riconducibili al castellammarese Francesco Domingo, considerato il capo della famiglia mafiosa di Castellammare fino all’arresto nel giugno 2020. Il sequestro dei beni è stato emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Palermo ed eseguito dai Carabinieri. Nella nota dell’Arma viene sottolineato il ruolo di Domingo: “Secondo le indagini, ancora sub iudice, tale ruolo apicale, gli sarebbe stato riconosciuto anche da esponenti mafiosi da tempo presenti negli Stati Uniti. Numerose sono infatti le visite, documentate, di esponenti della famiglia mafiosa italo-americana Bonanno di New York che aggiornavano il capo mafia castellammarese delle dinamiche e degli equilibri di Cosa Nostra oltreoceano”. I Carabinieri sottolineano inoltre che “il ruolo del destinatario della misura di prevenzione nella consorteria mafiosa è desumibile già da quanto processualmente accertato nel 2002. Domingo ha anche curato l’organizzazione di un incontro tra Gaspare Spatuzza e Matteo Messina Denaro, entrambi latitanti, nel corso del quale erano state assunte decisioni sulla custodia delle armi a disposizione delle famiglie mafiose trapanesi”.

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