Nel Pd marsalese c’è fiducia e soprattutto c’è la consapevolezza di avere cambiato verso. “Per la prima volta, dopo anni – sottolinea una nota della segreteria cittadina -, Marsala potrà avere una sua candidatura credibile, nata dal territorio, in una lista che schiera una nuova generazione di amministratori che hanno già dimostrato, in altri ambiti, il proprio valore”. La candidatura è quella dell’ex consigliera comunale Linda Licari che punta ad uno dei cinque seggi del collegio di Trapani per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana. Candidatura che il segretario Paolo Pace presenta così: “Dopo un serrato dibattito è emersa la volontà comune di partecipare alla prossima competizione elettorale esprimendo, finalmente, una candidatura libera da indicazioni dei capi corrente, espressa per competere con le altre candidature in campo, non finalizzata a riempire le liste e principalmente a non nuocere ad altre candidature espresse da altre città, come avvenuto negli anni precedenti”. Il Pd marsalese, dunque, vuole e sente di vincere giocandosi tutte le sue carte e senza ostacolare gli altri progetti politici che stanno dietro le altre candidature dem. L’ex consigliera è stata un punto di riferimento negli anni di governo cittadino dell’ex sindaco Alberto Di Girolamo. E’ di certo la candidatura più forte che il Pd marsalese poteva mettere in campo ma è anche una candidatura che deve fare i conti con le scorie del recente congresso comunale, che ha portato all’elezione di Pace dopo l’abbandono dei lavori congressuali da parte della vecchia guardia del partito. Rapporti di forza che verranno messi alla prova del voto ed anche alla prova delle nuove dinamiche politiche. Il confronto è sempre più concentrato sui territori e meno sulle appartenenze ed alle adesioni alle diverse aree del Pd. Il Pd trapanese si appresta a definire una lista realmente competitiva e come dice la nota della segreteria marsalese la città ha una chance importante per tornare ad essere in prima linea e con un ruolo da protagonista. Le elezioni anticipate non danno una mano alla Licari che avrà meno tempo a disposizione per costruire la sua candidatura ma come conclude la nota di Pace “da questo momento tutti e tutte i democratici e le democratiche si sentano candidati in una campagna elettorale certamente complessa ma necessaria per dare una svolta alla Sicilia. Per una nuova Sicilia: la nostra”.
