Per l’opposizione è una questione politica e di opportunità. Non è passata inosservata una determina dirigenziale che fa riferimento alla campagna pubblicitaria delle manifestazioni di “Erice Eventi 2022”. L’atto è dello scorso 18 luglio e riguarda un affidamento d’incarico diretto alla “ADA Comunicazioni” di 2.000 euro Iva esclusa “per servizi di comunicazione web marketing”. La questione politica nasce perché l’amministratore unico della società in questione è l’assessore del Comune di Trapani Rosalia D’Alì, che ha infatti posto la sua firma sul preventivo che ha presentato all’amministrazione e che ha ottenuto il via libera degli uffici. Per la presidente di Fronte Comune Silvana Catalano si tratta di un affidamento d’incarico che sorprende “perché relativo alla pubblicità di eventi da realizzare nel corso dell’estate 2022, cioè l’estate che è già in corso e per la quale era già stata pubblicata, durante la campagna elettorale, una locandina pubblicitaria sugli eventi estivi , alcuni dei quali, oltretutto, già svolti altri in corso d’opera.” Da qui l’affondo politico: “In realtà non dovrebbe sorprendere perché in fondo il modus operandi di quest’amministrazione sembrerebbe essere quello dell’improvvisazione. La presidente torna ad esaminare la determina nel merito e torna ad essere sorpresa: “Potrebbe sorprendere, invece, l’efficienza dell’ufficio turismo di Erice che nella stessa giornata in cui riceve il preventivo dell’amministratore unico ed assessore al Comune di Trapani Rosalia D’Alí ne determina immediatamente l’incarico, ma non sorprende dal momento che incarichi simili vengono affidati ad ADA Comunicazioni, ogni anno, almeno da quando Rosalia D’Alí è assessore”. Fronte Comune non molla la presa e con Vincenzo Maltese mette altri paletti: “Anche questa volta si salva la forma e non la sostanza. Una determina dirigenziale certamente legittima dal punto di vista formale, discutibile ed inopportuna però sotto il profilo etico. Si potrebbe pensare ad un conflitto di interessi dell’assessore Rosalia D’Alí se amministrasse ad Erice, ma è componente della giunta trapanese e dunque nessun reale contrasto tra la posizione politica dell’assessora D’Alí ed il suo ruolo di amministratore unico dell’ADA Comunicazione a cui viene affidato l’incarico di redigere la campagna pubblicitaria degli eventi estivi al Comune di Erice. È però prassi consolidata da parte delle due amministrazioni condividere le migliori intelligenze come se nessun altro potesse ambire a tali ruoli tranne i loro referenti politici. È di queste ore ad esempio la nomina dell’avvocato Albero Mazzeo, consigliere di maggioranza al comune di Trapani, a consulente al Comune di Erice. Ricordiamo Gianni Mauro assessore e vicesindaco ad Erice e consulente a Trapani, Matteo Giurlanda amministratore delegato al Luglio musicale Trapanese e contabile nella Fondazione EriceArte. Nulla di illegittimo sia ben chiaro, ma tutto vergognosamente inopportuno!”. Dice la sua anche la consigliera di VIA Simona Mannina: “È evidente come gli appartenenti alla cerchia magica dei due sindaci godono di particolari doti professionali che gli esterni non possiedono visti i numerosi incarichi che si sono susseguiti negli anni e che continuano a succedersi. Ma ritengo più sconvolgente la nonchalance con cui tutto ciò accade, la sindaca in televisione che promette che tutti quelli che hanno contribuito alla sua rielezione, saranno, in un modo o nell’altro, ricompensati e la mancata indignazione da parte dei cittadini mi fa pensare che la “benevolenza” di cui godono alcuni, viene vista come normalità, laddove non dovrebbe essere. Oggi assistiamo a consiglieri e assessori del sindaco Tranchida che prendono incarichi dal Comune di Erice e viceversa senza che nessuno dica o faccia nulla, dimenticando che i cosiddetti incarichi sono pagati da quegli stessi cittadini che non ricevono servizi”.