Un’altra morte sul lavoro. Teatro della tragedia Custonaci. La vittima un operaio trentenne di una segheria. Ha perso la vita a causa di un incidente mente era alla guida di un mezzo pesante. Si fa sentire la Uil con il segretario provinciale Tommaso Macaddino e con il segretario Feneal Giuseppe Tumbarello. “Questa triste vicenda – dichiarano i due sindacalisti – fa tornare in primo piano il tema della sicurezza sul lavoro. Premesso che i dovuti accertamenti e le indagini sulla dinamica dell’incidente chiariranno meglio l’accaduto, è fuor di dubbio che la sicurezza di chi lavora va sempre tenuta nel massimo conto, soprattutto nei casi come quelli dell’operaio custonacese dove vengono maneggiati mezzi pesanti, ancor più pericolosi da manovrare nelle giornate estive dove il caldo rende tutto più difficile”. Il sindacato rimanda alla sua campagna nazionale: “La Uil si batte da sempre per la sicurezza sul lavoro, di recente anche con la campagna nazionale #ZeroMortiSulLavoro per rivendicare più ispezioni, più controlli ma anche un’adeguata formazione del personale e misure di prevenzione adeguate per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Senza sicurezza non c’è dignità nel lavoro!”.
