La notizia è secca: le compagnie di navigazione, navi e aliscafi, con una nota inviata al presidente della Regione Siciliana e, per conoscenza, ai Prefetti delle province di Trapani, Palermo, Agrigento e Messina, e ai sindaci delle Isole Minori, hanno annunciato l’applicazione, a breve, di aumenti tariffari, asimmetrici tra le linee statali e quelle regionali per compensare i gravi effetti del caro carburante degli ultimi mesi con “potenziali impatti sul livello dei servizi di collegamento con le Isole Minori, nonché occupazionali. Dura la reazione del sindaco di Favignana Francesco Forgione: “Siamo all’assurdo, Siremar e Liberty Lines applicheranno l’aumento delle tariffe su tutte le tratte finanziate dallo Stato. Cosa che è per noi inaccettabile, sia perché giunge all’avvio della stagione turistica, sia perché per gli stessi servizi si avrebbe un prezzo diverso del biglietto tra tratta finanziata dalla Regione e tratta finanziata dallo Stato. Il presidente Musumeci intervenga per bloccare l’iniziativa e agisca nei confronti del governo nazionale affinché si eviti di colpire ancora una volta le piccole isole, i cittadini e l’economia del turismo, principale risorsa per le nostre popolazioni”.
ISOLE, LIBERTY LINES E SIREMAR AUMENTANO LE TARIFFE. FORGIONE: “E’ INACCETTABILE”
20 Giugno 2022
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