Il sindaco di Salemi Domenico Venuti taglia corto: “Non ci sono alternative alla gestione pubblica dell’acqua, al momento è questa l’unica strada che garantisce i cittadini della provincia di Trapani sotto il profilo della qualità e dei costi”. Il primo cittadino l’ha ribadito a chiare lettere nel corso dell’assemblea territoriale idrica alla presenza degli altri sindaci del territorio trapanese. In agenda la scelta sulla gestione pubblica o privata del servizio. Venuti, nel suo intervento, ha anche fatto una proposta. Quella di “guardare all’Amap, società pubblica partecipata dal Comune di Palermo, come possibile interlocutore per il servizio idrico nei Comuni trapanesi”. “Sarebbe assurdo – ha aggiunto – non provare ad intraprendere un percorso con una società pubblica che funziona e che svolge bene il servizio. Nei mesi scorsi mi sono speso per cercare di trovare dei punti di contatto tra l’Ati e Amap, con l’obiettivo di tutelare gli interessi dei cittadini”. Venuti conclude così: “Sono profondamente convinto che la gestione pubblica del servizio idrico sia la strada giusta e che l’affidamento ai privati non dia le stesse garanzie anche per i Comuni. Scegliendo la via del pubblico, infatti, gli enti entrerebbero nella gestione in house del servizio idrico, potendo in questo modo tutelare da vicino gli interessi dei cittadini”.