ERICE, NACCI REPLICA AL SENATORE SANTANGELO ED APPREZZA LE PAROLE DEL CANDIDATO ODDO

5 Giugno 2022

Arriva la replica di Luigi Nacci alle dichiarazioni del senatore Vincenzo Maurizio Santangelo: “Leggo con stupore le dichiarazioni del senatore Santangelo nei miei confronti. I suoi toni accusatori non mi toccano minimamente. Lo stesso, dall’alto della sua carica, invece di buttare acqua sul fuoco, fa tutto il contrario. Inviterei il senatore a essere più pacato nelle sue dichiarazioni”. Il parlamentare pentastellato ha criticato duramente le affermazioni di Nacci che aveva paventato il rischio di una strumentalizzazione politica nella interpretazione di ciò che è accaduto nella sede del Psi di Erice. Sede che ha subito una intrusione violenta. Nacci chiarisce la sua posizione: “Il termine strumentalizzazione è riferito a quanti, parlando di matrice politica, fanno inevitabilmente convogliare i riferimenti alle parti politiche avverse, innescando così livori che aizzano di più i facinorosi. Parliamo invece di matrice criminale e volgare che con la politica non ha nulla a che fare e che certamente agisce per scompaginare gli equilibri che non sono consoni ai loro obiettivi”. Nacci continua il suo confronto a distanza con il senatore: “Respingo con energia il termine vergognoso del Santangelo che ovviamente ricorre alle offese personali, purtroppo, non avendo capito il senso delle mie parole. Ho espresso la mia personale solidarietà perché ritengo questi episodi deprecabili ed inaccettabili. Le parti politiche in campo sono serie e corrette, al di là delle scaramucce che ci stanno in campagna elettorale. I fatti devono essere denunciati ed approfonditi. E’ doveroso e civile. Nessuna intenzione di sminuire, ci mancherebbe”. Il commissario comunale dell’Udc fa poi riferimento ad un fatto raccontato da Santangelo – la disponibilità di una signora, pronta a dare il suo voto per 10 euro – ed invita ad una riflessione: “Forse la richiesta di denaro, in cambio di voto, è da ascrivere ad una matrice politica o come atto criminale o scellerato?”. Nacci apprezza invece la linea seguita dal candidato sindaco Maurizio Oddo: “Caro senatore non mi devo vergognare di nulla, piuttosto prenda esempio dal suo candidato sindaco che esprime il proprio disappunto con pacatezza, senza offendere ed aggredire. Avremmo potuto fare fronte comune, tutti insieme, al di là degli steccati politici, e dare ai cittadini il senso di un’unità civile e politica, condannando gli atti criminosi e concorrendo tutti insieme alla costruzione di un clima più sereno. Come dice Maurizio Oddo, stiamo accelerando la disaffezione dei cittadini alla politica”.

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