INCENDI, SINDACA TOSCANO: “MUSUMECI DEVE ASSUMERSI LE SUE RESPONSABILITA'”
6 Maggio 2022
“Giocare a scaricabarile sui sindaci, sul sindaco, in questo caso, e su un Comune, a neppure 24 ore da un gravissimo incendio come quello che ha subito Erice, è un atto degno di biasimo”. La sindaca Daniela Toscano non ci sta e non si fa mettere sul banco degli imputati dal Presidente della Regione Nello Musumeci. La sua replica è a muso duro: “Musumeci dimentica di dire che molti Comuni, tra cui Erice, come sempre, hanno già preso i necessari provvedimenti. Lo scorso 19 aprile abbiamo, infatti, correttamente comunicato l’apposita ordinanza valida dal primo maggio al 31 ottobre. In questi 5 giorni – l’incendio è stato ieri – sono stati anche attivati i necessari controlli. Ma il Comune ha avuto, appunto, 5 giorni per farli. Le parole del presidente Musumeci restano, dunque parole, al vento, di circostanza, quasi una sorta di difesa d’ufficio nei propri confronti. Da lui ci saremmo aspettati, prima di tutto, la ferma condanna di quei soggetti criminali che distruggono il nostro patrimonio naturalistico e mettono in pericolo vite umane”. Da qui l’affondo della prima cittadina: “Musumeci farebbe bene a spiegarci cosa può fare la Regione nell’ambito delle proprie responsabilità, per evitare che accadano tragedie come quella di ieri. Ci spieghi perché non si attivano maggiori controlli, tramite i Forestali, soprattutto nelle giornate di allerta rossa. Ci spieghi perché non si potenziano, in termini numerici e di mezzi adeguati, i Forestali in servizio presso il territorio di Erice. Ci spieghi, insieme al Dipartimento della Protezione civile regionale, come può migliorare il servizio offerto dai volontari coordinati dallo stesso Dipartimento. Ci spieghi, il presidente, perché non ha mai risposto alle nostre lettere con cui abbiamo invocato aiuto! Ci spieghi infine perché, addirittura, tempo fa fu richiesta al nostro Comune la restituzione di un modulo antincendio, che abbiamo in comodato d’uso, perché non avremmo trasmesso per tempo la necessaria documentazione, salvo poi prendere atto, a seguito di nostra nota circostanziata, che era una bufala!”. Ci spieghi tutto questo, il nostro presidente, anziché puntare l’indice contro i sindaci. Che è un fatto quantomeno inopportuno, soprattutto in un momento così grave e delicato per tutti noi ericini”.
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