L’Ugl siciliana non poteva essere più chiara e diretta: “Crisi irreversibile. O s’interviene per il caro gasolio e Covid o sarà la fine”. Il segretario Giuseppe Messina delinea uno scenario allarmante: “L’aumento esponenziale del costo del gasolio, già registrato a partire dal secondo semestre 2021, è divenuto insostenibile per il bilancio delle imprese ittiche che, a conti fatti, chiuderanno nel 2022”. Il settore rischia davvero di affondare e non è un gioco di parole ma un gioco fin troppo serio, perché di mezzo c’è un pezzo importante dell’economia dell’Isola, rappresentato da aziende e da famiglie che senza interventi concreti finiranno per fallire. Messina snocciola altri numeri da allarme rosso: “Con l’ulteriore aumento del 60 per cento rispetto all’anno 2021 del costo gasolio a partire dall’inizio del 2022 è diventata improduttiva l’attività di pesca e permanendo lo stato di crisi del settore, aggravato dalla pandemia che produrrà effetti negativi ancora per molti mesi, è indifferibile porre in essere iniziative per salvare il settore ed i sette mila pescatori. In una nota circostanziata ho chiesto urgente incontro al presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci perché la situazione non è più sostenibile e serve affrontarla ai massimi vertici governativi per individuare modalità di immediato sostegno economico”. L’obiettivo prioritario è quello di “scongiurare l’irreversibile chiusura delle attività di cattura nel settore della pesca siciliana con indubbie ripercussioni negative per i livelli occupazionali”. Il sindacato non si limita alle rivendicazioni. Ha messo in campo un disegno di legge che prevede “aiuti al settore per sostenere le ragioni della categoria e contrastare con immediatezza la crisi irreversibile in cui è precipitato il settore della pesca in Sicilia”. Messina è categorico: “Non c’è più tempo da perdere. Auspichiamo che anche il Parlamento siciliano nella sua interezza trovi l’unità sui provvedimenti legislativi necessari a salvare la storica attività primaria dell’Isola”.
UGL SICILIA, MESSINA: “CRISI IRREVERSIBILE DELLA PESCA SENZA INTERVENTI SUL CARO GASOLIO”
21 Febbraio 2022
Notizie Correlate