ERICE, SI CANDIDA GIANROSARIO SIMONTE. GLI SCENARI POLITICI ED ELETTORALI
12 Febbraio 2022
Il progetto si chiama Direzione Futuro, il candidato sindaco è Gianrosario Simonte. Soluzione che porta ad un immediato riscontro politico, il “Cantiere” non esiste più, o in alternativa ci sono due cantieri. Simonte potrà contare sul Movimento Amo Erice, su Fratelli d’Italia e sul Psi. L’ufficializzazione della sua candidatura “ufficializza” e “certifica” uno strappo politico, che finora era stato nelle parole e nelle riunioni più o meno ristrette, ma ora ha un vero e proprio sigillo politico. Amo Erice, lista-movimento del presidente del consiglio comunale di Trapani Giuseppe Guaiana rompe, nella sostanza, il patto civico che ha avuto come riferimento l’elezione di Giacomo Tranchida a Trapani. I due Comuni sono politicamente collegati più che territorialmente. Del resto Tranchida, in questi mesi, ha lodato ed indicato come esempio di buongoverno il Comune di Erice mentre Guaiana con la scelta di Simonte finisce per bocciare l’esperienza amministrativa della sindaca Daniela Toscano. Difficile non pensare a ripercussioni politiche nel capoluogo, Amo Trapani è infatti presente in giunta con l’assessore Peppe La Porta. La nota che annuncia la candidatura di Simonte rimanda anche al sostegno di movimenti civici che tuttavia non vengono indicati. Candidatura che viene proposta in questi termini: “La scelta di Simonte è dipesa non solo dalla sua serietà ed esperienza amministrativa, ma della sua notoria integrità morale, capacità di dialogo e di saper interpretare la politica come servizio, conoscendo le necessità reali della società e del territorio”. La coalizione a sostegno di Simonte gli ha già dato carta bianca: “Sarà suo compito, nell’ottica si una proposta politica inclusiva e aperta alle migliori risorse del territorio, interloquire e confrontarsi con tutti i soggetti che vogliono contribuire alla crescita di Erice”. Rimane tuttavia aperta una questione politica, quella della candidatura a sindaco di Piero Spina, espressione di VIA, Generazione Futura, Cittadini per Erice e Cives. Forze che sono state parte integrante del Cantiere, così come Simonte e le forze che hanno deciso di sostenerle. E’ evidente che i gruppi di riferimento delle due coalizioni sono da un lato VIA e dall’altro il Psi. Lo schema attuale, con la candidatura anche del grillino Maurizio Oddo, ed in attesa di quella di Fronte Comune (Simonte ne ha fatto parte per poi lasciare il gruppo), riporta indietro al 2017, quando la strategia degli avversari della Toscano aveva tra le sue opzioni quella di portarla al ballottaggio – vinse con poco più del necessario 40% – per poi batterla con un’alleanza ampia e con il candidato arrivato al secondo turno. Le forze sono quasi tutte in campo ma rimane dunque ancora un nodo da sciogliere che tocca un po’ di storia recente. Quando VIA e Psi sono stati dalla stessa parte, come a Marsala, hanno vinto. Quando invece hanno fatto scelte diverse, come ad Alcamo, ha perso VIA ed ha vinto in qualche modo il Psi.
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