ANCI SICILIA: ORLANDO: “CON IL CARO BOLLETTE A RISCHIO I SERVIZI ESSENZIALI”. LA PROTESTA

10 Febbraio 2022

L’ANCI Sicilia fa un primo elenco. C’è tempo fino a stasera alle 20. Si tratta dell’iniziativa dell’Associazione dei sindaci siciliani che ha invitato le amministrazioni locali a far sentire la loro voce contro il caro bollette con un gesto simbolico, quello di spegnere le luci in un luogo simbolo del loro territorio. Alla protesta hanno già aderito 15 Comuni ma altri stanno per aggiungersi alla lista. Questi i siti che verranno spenti tra qualche ora: “Quattro Canti a Palermo; a Trapani verranno oscurate la Fontana del Tritone e la Torre di Ligny; a Catania Palazzo Chierici; ad Agrigento il Palazzo di Città e la Fontana di Villa Bonfiglio; Palazzo Butera a Bagheria; la Fontana d’Ercole a Noto; completamente al buio il centro urbano di San Salvatore di Fitalia; la Piazza della Matrice a Capaci; il Palazzo Municipale di Canicattini Bagni ; a Sortino luci spente in piazza Sofia e in Piazza Verga; Il Palazzo municipale di Caltagirone; Il Palazzo del Senato di Misterbianco; Il Municipio di Monreale; il Municipio di Castellammare del Golfo; La Piazza del Municipio di Terme Vigliatore. L’ANCI Sicilia dovrà aggiungere anche il Comune di Mazara del Vallo, che ha deciso di spegnere le luci dell’Arco Normanno e quello di Alcamo che spegnerà le luci del Castello dei Conti di Modica. Per il presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando “l’aumento dei costi dell’elettricità e del gas  avrà certamente delle gravissime conseguenze sui bilanci di famiglie e imprese ma coinvolgerà anche i Comuni che, nei prossimi mesi,  potrebbero vedersi costretti a non poter garantire i servizi essenziali ai cittadini”. Ed ancora: “La protesta simbolica indetta per stasera nasce dalla necessità di far sentire la voce dei sindaci sensibilizzando i cittadini e le istituzioni  sulla questione e per chiedere al Governo di alleggerire questo peso insopportabile che rischia di peggiorare la difficile condizione economica scaturita dalla pandemia, bloccando la timida ripresa registrata negli ultimi mesi”.

 

 

 

Notizie Correlate