ERICE, L’ORDINANZA ANTI-COVID DELLA SINDACA TOSCANO

30 Dicembre 2021

La nuova stretta anti-Covid della sindaca Daniela Toscano (nella foto) è definita dall’ordinanza 360. In particolare è prevista “la sospensione delle attività svolte all’interno dei centri sociali ricreativi frequentati dagli anziani, in quanto soggetti fragili per età; la sospensione delle attività culturali riferite ai concerti svolte nei luoghi chiusi o aperti al pubblico; la contingentazione degli accessi in luoghi di interesse storico e culturale; la contingentazione degli accessi per le attività mercatali rionali che potranno svolgersi con il rigoroso rispetto degli ingressi contingentati e con l’uso di mascherine a norma. “Tali misure – si legge in una nota del Comune – si sono rese necessarie a causa dell’aumento dei contagi nel territorio ericino ed a seguito di una nota di martedì scorso dell’Asp con cui venivano proposte delle misure finalizzate al contenimento del virus. “Abbiamo deciso – ha sottolineato la sindaca – di intraprendere queste misure a tutela della salute pubblica. Dopo aver ricevuto la nota dall’Asp con la quale venivano proposte alcune misure per arrestare la crescita dei contagi nel nostro territorio, abbiamo innanzitutto proceduto in maniera cautelare alla sospensione degli eventi di EricèNatale, ma abbiamo immediatamente richiesto alla stessa Azienda Sanitaria provinciale una nota di chiarimento che fugasse ogni tipo di dubbio interpretativo, al fine di proporre regole il più possibile adeguate al momento che stiamo attraversando. Già oggi l’Asp ci ha risposto chiarendo punto per punto ogni dubbio, pertanto abbiamo provveduto ad emanare un’ordinanza sindacale con le nuove misure di prevenzione, con la certezza che saranno rispettate da tutti con senso di responsabilità. Ricordo a tutti che saranno proprio il senso di responsabilità nei confronti delle disposizioni emanate su più livelli – nazionale, regionale, locale – tra cui uso della mascherina, distanziamento sociale e divieto di assembramento, e le vaccinazioni, coi successivi richiami,, le vere armi per riappropriarci prima possibile delle nostre vite”.

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