Il nuovo autonomismo ed ancora di più il nuovo sicilianismo sono in crisi. Non riescono ad esprimere un progetto di cambiamento. Da qui la decisione della presidente di Vox Populi – che aveva aderito alla proposta politica dell’ex parlamentare Salvo Fleres – di avviare un percorso comune con l’Udc. “Il movimentismo di questo periodo – ha sottolineato Pinsone – dà grande spazio ad improvvisazione e potere, dimenticando la politica con la maiuscola, quella in favore di cui sono nati movimenti che, come Vox Populi, operano sul territorio da anni e con risultati concreti”. La presidente prende atto di un limite: “Nonostante io abbia promosso molti tentativi di unire più anime sotto la bandiera della Sicilia, ciascuno guarda al proprio orticello, rifiutando ogni invito all’unità, di intenti e di progetti”. L’ultimo tentativo con il sostegno alle iniziative di Fleres. Progetto politico che tuttavia ha perso progressivamente smalto e presenza sul territorio siciliano. Pinsone non ha dubbi su un punto: “Lavorando da soli le soluzioni concrete si allontanano e per questa ragione, pur non sciogliendo Vox Populi con il suo bagaglio di esperienze e risultati, alcuni raggiunti ed altri no, annuncio la mia adesione all’Udc guidata da Decio Terrana e da Lorenzo Cesa.
Con loro ho già proficuamente collaborato, avendo avuto modo di rendermi conto della nostra sostanziale condivisione di obiettivi e percorsi”. Tra i fronti aperti dalla presidente Pinsone quello di costruire un nuovo aeroporto nella Valle del Niceto. Nel 2012 si è anche candidata alla Presidenza della Regione.
REGIONE, LUCIA PINSONE ADERISCE ALL’UDC E CRITICA IL MOVIMENTISMO
15 Novembre 2021
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