MAZARA, SCILLA: “FORZA ITALIA E’ IL CUORE PULSANTE DEL CENTRODESTRA”

13 Novembre 2021

“La politica o la fai o la subisci”. Toni Scilla ha aperto così la tre giorni di Forza Italia che si sta svolgendo nella sua città, Mazara del Vallo, e che si concluderà domenica. Previsto un collegamento con Silvio Berlusconi. All’Hotel Mahara sarà presente tutta la classe dirigente del partito. L’assessore regionale ha rilanciato con forza il ruolo di Forza Italia. “Non è vero – ha sottolineato – che la gente, che il popolo scappa dalla politica. E’ assolutamente falso. Le persone vogliono la buona politica. Quella fatta con la p maiuscola, per servire i territori, per dare risposte ai cittadini, alle imprese”. E Forza Italia è il partito della politica. “Non è certo – ha aggiunto Scilla – il partito della rassegnazione. La Sicilia è una terra con tanti problemi ma anche con tante potenzialità. Per renderle concrete è necessaria un’azione politica forte collegata con i territori”. Ed ancora: “Il nostro progetto è forse ancora più attuale del 1994. Le nostre sono soluzioni che possono salvare questo Paese”. Scilla ha provato a sintetizzarle con alcuni slogan: “Meno Stato, meno tasse, più lavoro e più impresa”. Con Forza Italia come “cuore pulsante del centrodestra. Del resto, il centrodestra lo ha creato il nostro leader Berlusconi quando disse che se fosse stato un elettore di Roma tra Fini e Rutelli avrebbe scelto Fini”. Scilla rivendica la forza del partito in Sicilia che continua ad essere l’azionista di maggioranza della coalizione di centrodestra: “Abbiamo un grande leader, il nostro Gianfranco Micciché, 13 deputati regionali e siamo quattro in Giunta”. Ed una linea politica che Scilla ha voluto scandire nel suo intervento: “Siamo il centro del centrodestra di governo e lavoriamo per rafforzare l’area di centro. Del resto abbiamo visto, al voto, che quando l’asse si sposta verso destra, la coalizione perde. E’ una scelta che non paga. Al contrario, quando proponiamo una linea centrista, moderata, il centrodestra stravince come in Calabria. Dobbiamo essere popolari non populisti”. L’assessore ha anche indicato la strategia per rafforzare il centro: “Ci stiamo lavorando, il nostro leader Micciché è in prima linea. Dobbiamo dialogare con quella parte di centro che ha votato a sinistra e convincerlo che è giusto scegliere il centrodestra. Dobbiamo farlo con gli strumenti della politica ma possiamo farlo anche con la storia, perché è fuori da ogni dubbio che quando ha governato il centrodestra i risultati sono stati positivi, mentre quando ha governato il centrosinistra ha lasciato soltanto macerie. Basta ricordare l’ultima esperienza di governo alla Regione. Quella di Rosario Crocetta. Ha fatto danni incalcolabili che ci stiamo portando dietro da anni. Penso all’abolizione delle Province. Operazione populista che ha creato soltanto problemi. Non abbiamo più una politica per le scuole, per le strade provinciali e non abbiamo più una classe dirigente, perché l’esperienza alla Provincia era un tassello di un percorso che portava a formare una vera classe dirigente”. Scilla ha puntato dritto sull’avversario da battere: “Dobbiamo impedire che un’alleanza terrificante come quella tra Pd e Movimento Cinque Stelle possa conquistare il governo della Regione”.

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