La coalizione Tranchida punta dritto su Misiliscemi. Ci sarà alle prime elezioni nel nuovo Comune, così come c’è stata nel 2018 a Trapani. Ci sarà con le sue liste civiche “Tranchida Sindaco” – ex lista dei Giovani, che nel capoluogo ha eletto tre consiglieri, Marzia Patti, Giuseppe Lipari e Giuseppe Virzì. La prima è ora una dirigente provinciale del Pd, Lipari è un consigliere di VIA ed è anche passato all’opposizione e Virzì fa parte di un nuovo gruppo consiliare “Trapani Avanti Tutta con Coerenza” -, la lista Trapani con Coerenza espressione diretta dell’assessore Enzo Abbruscato – in grado di eleggere a Palazzo Cavarretta, tre consiglieri: lo stesso Abbruscato che ha poi lasciato il seggio a Santo Vassallo, Rocco Greco e Annalisa Bianco -, che si ritrova con i consiglieri Vassallo e Greco nel gruppo “Trapani Avanti Tutta con Coerenza” e con la consigliera Bianco che ha scelto di puntare sulla sua autonomia. Ed ancora la liste “Trapani Tua” e “Demos”, rappresentanti di Udc e Partito Democratico, due consiglieri a testa, Anna Garuccio – ora all’opposizione – ed Alberto Mazzeo per la “civica” neodemocristiana e Giuseppe Pellegrino e Paola Genco (Domenico Ferrante) per la “civica” dei democratici. Le dimissioni di Pellegrino, nominato in giunta hanno consentito alla Genco di tornare il consiglio dopo avere perso il seggio in aula. Ferrante è ora all’opposizione ed in forza al gruppo VIA. Il documento per Misiliscemi porta anche la firma del referente della lista Cambiamenti che portò in consiglio due suoi candidati: Dario Safina e Gulia Passalacqua. Safina, nominato in giunta, ha fatto spazio al primo dei non eletti Vincenzo Guaiana che fa parte del gruppo “Trapani Avanti Tutta con Coerenza”. C’è pure la firma della lista “Per Trapani”, che ha eletto l’attuale assessore Andrea Vassallo – si è dimesso per far posto in aula ad Azzurra Tranchida – Salvatore Daidone e Massimo Toscano. In gioco anche la lista “Amo Trapani”, i suoi eletti, il presidente Giuseppe Guaiana, l’assessore-consigliere Giuseppe La Porta, Giuseppe Peralta e Grazia Spada. Nella “miscela” di gruppi di maggioranza da registrare quello tutto al femminile con Patti, Genco e Passalacqua. Le liste in questione non soltanto rimangono in gioco ma rilanciano su Misiliscemi con il sindaco Giacomo Tranchida in prima fila. La parte finale della nota congiunta non poteva essere più chiara sul punto: “Sul piano politico, tanto il sindaco e la giunta quanto i consiglieri comunali, non solo non intendono arretrare di un millimetro nelle attività di servizio amministrativo in favore dei cittadini trapanesi di Misiliscemi, ma ritengono doveroso provare ad assicurare una prospettiva di buon governo, credibile ed autorevole, che possa completare e realizzare le azioni in campo, e rilanciarne di nuove nel futuro contesto politico-amministrativo chiamato al voto nel 2022. E proprio in vista di tale scenario è stata ribadita la volontà condivisa da parte di tutte le liste civiche e realtà politiche che sostengono l’esperienza di governo trapanese, di pervenire ad un impegno unitario rinnovato per il territorio trapanese di Misiliscemi, aperto all’eventuale contribuito di altre forze locali che intendano collaborare nel restituire diritti e pari opportunità alle locali frazioni colpevolmente troppo trascurate nel passato. La riunione ha preso atto anche delle prime disponibilità a candidature interne, tanto a sindaco di Misiliscemi quanto al consiglio comunale, in una logica di servizio che, a priori, non vuol escludere né il confronto esterno alla coalizione né l’istituto delle primarie per l’eventuale selezione e prima legittimazione popolare di fronte a più candidature della stessa od allargata futura coalizione”.
