CASTELLAMMARE, SCONTRO DI DOCUMENTI. “RIZZO DIMETTITI!”, “SINDACO RIMANI AL TUO POSTO”

31 Agosto 2021

Non è soltanto un documento politico – con annessa richiesta di dimissioni immediate ed irrevocabili del sindaco Nicola Rizzo -, quello sottoscritto da Cantiere Popolare, Partito Democratico, “Castellammare Sì”, Fratelli d’Italia, “Cambiamenti”, “Castellammare 2.0” e Lega. Dimissioni motivate con “la mancata programmazione di un’adeguata zona a traffico limitato, una tardiva attuazione degli stalli di sosta  pagamento, una monca istituzione del bus navetta, l’incapacità di arginare la movida selvaggia, con vere e proprie discoteche a cielo aperto, di rispondere all’annoso problema della distribuzione idrica, alla chiusura dell’importante parcheggio privato in prossimità di Cala Marina, l’accantonamento, fuori luogo, del tavolo tecnico sul turismo, l’acquisto di spettacoli senza un’attenta valutazione di costi e benefici, lo scontro con il Comando di Polizia Municipale e l’inadeguata azione amministrativa nel contrasto alla pandemia”. Richiesta di dimissioni che traccia un solco incolmabile tra le forze firmatarie del documento e l’amministrazione Rizzo. Richiesta di dimissioni che dopo poco più di tre anni dal voto annuncia uno strappo definitivo tra i gruppi in campo – strappo anche trasversale all’interno delle coalizioni di centrodestra e di centrosinistra – e l’avvio di una lunga campagna elettorale. Il sistema elettorale maggioritario non si concilia con gli equilibri di coalizione ed è più sensibile invece alle aggregazioni per vincere. Le forze che chiedono le dimissioni di Rizzo potrebbero così rappresentare l’alternativa di governo per le Comunali del 2023. Tra le forze di opposizione che chiedono il passo indietro di Rizzo emerge anche una leadership che potrebbe ambire a sintetizzare una proposta di governo. E’ la leadership del rappresentante di Cantiere Popolare Giuseppe Fausto. Di conseguenza non è soltanto un documento politico la replica delle forze che sostengono il primo cittadino: VIA, Movimento Nuova Autonomia, Forza Italia, Diventerà Bellissima ed “Oltre”. Scontato “il pieno appoggio al sindaco”. E scontata ma soprattutto circostanziata la risposta, punto su punto, alle questioni messe in campo dall’opposizione. “Riteniamo – si legge nel contro-documento – che le dimissioni del primo cittadino, in una simile situazione, possano portare la nostra città ad una crisi più profonda”. Il contro-documento rintuzza tutte le contestazioni nel merito ma anche con una postilla politica: “Castellammare 2.0 ha al suo interno un consigliere comunale che da circa 40 anni ricopre ruoli all’interno del Palazzo Comunale e conosce perfettamente la questione delle strisce blu”. Ma soltanto questa anche tutte le altre. E’ l’identikit dell’ex sindaco Nicola Coppola. Da qui la presa di posizione della coalizione Rizzo: “Non abbiamo la presunzione di dire che nella nostra città non ci siano criticità, ma è certo che l’amministrazione comunale le affronta nell’intento di trovare soluzioni”. Presa di posizione che si fa poi sfida politica: “Invitiamo, quindi, i movimenti ed i partiti che hanno firmato il documento di richiesta di dimissioni ad assumere un atteggiamento costruttivo e non strumentale, come purtroppo ormai da troppo tempo si palesa, a danno dei cittadini operosi che non meritano beghe politiche ma fatti”. Scontro frontale che rischia di essere condizionato da una variabile indipendente. Rizzo è infatti in attesa della sentenza – prevista per metà settembre -, con rito abbreviato, nel processo scaturito dall’operazione “Cutrara” che lo vede imputato del reato di favoreggiamento reale aggravato. Il suo esito, com’è evidente, avrà ripercussioni politiche e non potrà che segnare le prossime scelte di gruppi e coalizioni.

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