TRAPANI, CASO EUROPEADE. BONGIOVANNI: “BASTA CON LE POLEMICHE. CONFRONTIAMOCI”

21 Agosto 2021

Fabio Bongiovanni sta dalla parte del sindaco Giacomo Tranchida. E non potrebbe essere altrimenti perché fa parte della sua giunta, ma il suo è un invito a tutto campo ed ha l’obiettivo di mettere in archivio le polemiche che hanno seguito la decisione del Comune di non organizzare l’evento “Europeade 2023”. Bongiovanni è in una posizione sicuramente scomoda. Perché fa parte dell’amministrazione ma è anche a capo di un partito, l’Udc, che sul caso in questione ha mostrato due linee divergenti. Quella appunto di Bongiovanni, che è il coordinatore provinciale dei neodemocristiani e l’altra dell’onorevole Eleonora Lo Curto e della consigliera Anna Garuccio, che hanno criticato aspramente il passo indietro di Tranchida. Il coordinatore prova a fare chiarezza: “Sono molto rammaricato per i toni molto più che aspri che, inascoltato spettatore, sto riscontrando nelle ingenerose e parecchio rumorose polemiche politiche agostane che, tra le altre, trascinano in parte anche questa parte politica, riguardanti i divergenti e inconciliabili punti di vista speculari sulla vicenda della condivisa decisione di recedere dall’Europeade 2023, sulla quale fin troppe personalità a vario titolo appaiono oltremodo interessate più che altro, in maniera pretestuosa, ad affacciarsi sulla scena mediatica per rincorrere in continuazione quel che a me appare come scadente clamore e protagonismo, eccedendo ben oltre i primari principi di continenza e di rispetto delle persone prima ancora che delle stesse reciproche ragioni di ciascuno, che certo pure esistono e su cui com’è ovvio, da posizioni di partenza profondamente diverse, chiunque legittimamente fa sentire, al netto di qualsiasi pregiudizio, il proprio pensiero e ben può, altresì più che legittimamente, polemizzare e perfino strumentalizzare, ma che pure nella dialettica più serrata, a mio sommesso parere, non possono mai a venire a mancare, vieppiù venire consentiti, in uomini e donne delle istituzioni”. Bongiovanni lancia anche un appello: “Auspico che si possa riportare il più chiaro e proficuo confronto di merito non a distanza ed a favore della stampa, bensì nei confronti dei cittadini e, come sono certo non mancherà di essere, nelle naturali sedi di confronto politico-istituzionale, così da poter chiudere, almeno sulle pagine dei giornali, un dibattito virtuale che rischierebbe altrimenti risultare ai più solo stucchevole”.

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