Meglio fare chiarezza subito, perché qualcosa cambia nella coalizione di maggioranza e quel che cambia va spiegato per evitare dubbi ed interpretazioni strumentali. Il sindaco Francesco Stabile (nella foto) ha così deciso di mettere il suo sigillo politico sul nuovo gruppo consiliare che nasce all’interno della sua coalizione. Inequivocabile il progetto. Il neo gruppo “Elimo-Ericino” punta a rilanciare le politiche unitarie tra i Comuni dell’agro-ericino. Ne fanno parte Filippo Iovino, Vincenzo Messina, Giuseppe Martinico e Giovanna Agosta”. Tutti consiglieri eletti nella lista “Stabile Sindaco”. “Sono – ha sottolineato il primo cittadino – particolarmente orgoglioso che consiglieri, espressione della mia maggioranza, siano determinati a condurre un’azione maggiormente incisiva, volta a creare sinergie positive tra i Comuni dell’agro-ericino.
Ritengo che tutto ciò si conduca in maniera parallela a quelle che sono le mie volontà e aspettative, rispetto alla grande potenzialità che, riconosco nell’ Unione dei Comuni Elimo Ericini, e di cui al momento mi pregio di ricoprirne la presidenza”. Ed ancora: “Auspico che le intenzioni proposte da questo gruppo, possano trovare piena realizzazione e positivo riscontro nei territori dell’agro ericino, suggellando la loro azione quale intervento peculiare e specifico di questa amministrazione. Non mancherà il mio sostegno verso le attività programmate che sono sicuro questo gruppo porterà avanti e ne darà piena attuazione nell’ interesse della comunità tutta”. Sigillo politico, quello del primo cittadino, che tuttavia viene messo alla prova perché nella nota che ufficializza la costituzione del gruppo i quattro consiglieri di maggioranza aprono un confronto dialettico con Stabile: “Oggi l’Unione dei Comuni Elimo Ericini appare assente, l’unico servizio che è decollato rimane quello del Suap. Non si riesce a farla decollare come strumento di condivisione politica ed amministrativa. La presidenza di turno del sindaco Stabile ha portato alla timida istituzione dell’Ufficio Tecnico consortile, ma ancora dobbiamo vederlo incrementato con uomini e mezzi”. I quattro consiglieri aggiungono: “Il nostro gruppo nasce con l’obiettivo di supportare ed incentivare la creazione di servizi comuni all’interno dell’Unione, aumentando l’efficienza turistico ambientale del territorio”. Da qui un impegno politico: “Chiediamo che l’Unione serva ad accrescere il peso politico di questo territorio nel panorama sia regionale che nazionale”. Il nuovo gruppo punta già in alto e pone un problema: il via libera al Parco Nazionale che è stato istituito nel 2007. Il riferimento è alla legge nazionale che definì il disco verde per il Parco delle Isole Egadi e del Litorale trapanese, per quello dei Monti Iblei e per le Isole Eolie ed il Parco di Pantelleria che, hanno voluto sottolineare i quattro consiglieri, è andato avanti soltanto dopo un incendio devastante nel 2016. “Basterebbe – si legge nella loro nota – un decreto del Ministro per la Transizione Ecologica e la firma del Presidente della Repubblica Mattarella”. Il Parco – hanno rimarcato i quattro – sarebbe utile per intercettare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e darebbe maggiori garanzie di tutela del territorio. Il gruppo fa un collegamento diretto tra questa aspettativa e l’emergenza incendi che ha colpito anche il territorio provinciale ed in particolare quello dell’agro-ericino. Oltre al confronto dialettico tra il sindaco ed il nuovo gruppo si apre anche un dibattito all’interno della maggioranza consiliare che si poggia anche su altri quattro consiglieri eletti nella lista “Stabile Sindaco”: Ninni Bongiorno, Francesco Iraci, Rosalia Messina ed il presidente del consiglio Alessandro Pagoto e sul gruppo dei “Popolari per Valderice” che comprende Anna Maria Mazzara, Giuseppe Parrinello e Maria Tobia.
VALDERICE, NASCE NUOVO GRUPPO. STABILE: “SARA’ UTILE”. I CONSIGLIERI: “RILANCIAMO L’UNIONE ELIMO ERICINA”
13 Agosto 2021
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