La “linea dura” del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida avrebbe sortito i suoi effetti. Il progetto del Gal Elimos, che lo aveva mandato su tutte le furie, sarebbe stato ritirato dal presidente Liborio Furco con la relativa proposta di ritiro in autotutela dopo l’approvazione da parte del consiglio d’amministrazione dell’ente. E soprattutto dopo l’attacco frontale del primo cittadino che, ieri, chiedendo il passo indietro del presidente, aveva parlato di “una sorta di progetto di valorizzazione della dieta mediterranea che, pensate un po’, va in buona sostanza a finanziare nei fatti tre eventi nei Comuni di Marsala, Favignana e San Vito Lo Capo, quando molti Comuni che fanno parte del Gal e, soprattutto, tutti i Comuni che si affacciano sul Mediterraneo pretendono giustamente che si facciano azioni di promozione della dieta mediterranea in una visione d’insieme del territorio”. Tranchida aveva poi aggiunto: “In buona sostanza, ho l’impressione che dietro ci sia una sorta di manovra politica in vista delle prossime elezioni regionali con una distribuzione di risorse, soprattutto ai Comuni amici ed in special modo a quelli che ragionano con la visione del campanile e non con la visione dello sviluppo d’insieme anche in considerazione del fatto che si tratta di soldi pubblici”. Il progetto “Mediterranea” viene dunque archiviato. Tranchida ha così ottenuto un risultato importante e Furco ha evitato lo scontro e di dover prendere in considerazione la richiesta di dimissioni che era stata avanzata dal sindaco.
TRAPANI, VERSO IL RITIRO DEL PROGETTO DEL GAL ELIMOS. PASSA LA LINEA TRANCHIDA
5 Agosto 2021
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