TRAPANI, CODICI PRESENTA UN ESPOSTO SUGLI INCENDI NEL TERRITORIO TRAPANESE

5 Agosto 2021

Il tributo pagato finora dal territorio trapanese – ed i rischi sono ancora tanti e concreti – è già altissimo. Intere aree boschive sono state annientate dalle fiamme distruggendo il loro eco-sistema, con danni che saranno in divenire soprattutto negli aspetti idrogeologici. E’ sempre più probabile che dietro le fiamme ci sia una strategia criminale. Gli incendi non sono quasi mai determinati da fattori atmosferici ma da inneschi che vengono ritrovati nella fase della verifica della forza delle fiamme. A questo dato – comunque da confermare caso per caso – si aggiungono i dubbi, almeno le riflessioni, sulle politiche di prevenzione degli incendi. L’Associazione Codici di Trapani ha deciso di fare un passo avanti. Ha così presentato un esposto alla Procura della Repubblica: “Dopo i devastanti incendi del 6 giugno scorso che partì anch’esso nella giornata di domenica alimentato dal forte vento di scirocco, da Martogna fino a Pizzolungo, dopo quello ancor più devastante del 25 luglio scorso che divorò ettari di macchia mediterranea distruggendo la riserva di San Matteo, registriamo quello  altrettanto devastante di Bosco Scorace. La misura è colma e abbiamo il dovere morale di reagire in qualche modo, chiedendo all’Autorità giudiziaria di far luce su questi fatti, auspicando l’individuazione dei responsabili, anche di diverso grado”. Codici sceglie dunque la “linea dura” con gli avvocati Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese. Da qui l’esposto. “Ci poniamo – aggiungono – diverse domande e vogliamo dare impulso alle indagini affinché la magistratura ne chiarisca i contorni, come ad esempio i lavori dei viali parafuoco della Riserva di San Matteo. Ci chiediamo se siano stati ultimati e, in caso negativo, chiediamo il motivo di tale immobilismo. Altra circostanza tutta da spiegare, ci chiediamo come mai gli incendi partano sempre nel pomeriggio sempre di domenica attorno alle ore 18.30  circa proprio quando termina il servizio di guardiania del Corpo forestale?

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