TRAPANI, CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLA GESTIONE DEL CIMITERO. FERRANTE: “NOMINATE IL DIRETTORE”

Al netto delle polemiche e dei colpi a sorpresa della seduta consiliare di ieri mattina – scontro sui motivi di necessità ed urgenza del consiglio straordinario ed aperto sulle problematiche del Cimitero, alta tensione tra il consigliere Salvatore Daidone ed il dirigente della Lega Bartolo Giglio, la necessaria sospensione dei lavori e la successiva verifica della mancanza del numero legale, confermata dopo un’ora, con l’aggiornamento ad oggi – il dibattito, ancora in corso, che ha consentito l’intervento degli operatori del settore, in particolare di uno, ha fatto emergere alcuni dati. Il funzionamento e la gestione del Cimitero è sicuramente da rivedere. Ed è un dato confermato dall’attività che sta svolgendo la prima commissione consiliare presieduta da Massimo Toscano. Sta infatti affrontando la necessità di modificare il regolamento dei Servizi Cimiteriali. Dagli operatori del settore – e non soltanto oggi – è arrivata la richiesta di fare al più presto e soprattutto di adeguare il regolamento alle nuove norme approvate di recente dell’Assemblea regionale siciliana. Un altro dato inappellabile è quello dell’assenza del direttore. Il Cimitero di Trapani non ha infatti il suo direttore. Elemento critico che ha portato il consigliere di VIA Domenico Ferrante a ribadire con forza un’assenza “che è già in sé un problema nel problema. Mi auguro che l’amministrazione e gli uffici intervengano al più presto per dotare il settore di una figura così importante”. Ferrante, nel suo intervento, ha anche voluto rimarcare “la necessità di un dialogo costante con l’amministrazione. Il consiglio straordinario sul Cimitero è stato ed è l’unico strumento a nostra disposizione per discutere”. Tra le questioni aperte che l’aula ha voluto affrontare, anche quella logistica. Gli uffici del settore sono stati trasferiti in Via Libica. “E’ una soluzione – ha concluso Ferrante – che va rivista perché crea tanti problemi ai cittadini che sono disorientati”.