MARSALA, L’UDC DELL’ONOREVOLE LO CURTO APRE IL “FRONTE” STAGNONE CONTRO L’ONOREVOLE ODDO

4 Agosto 2021

L’Udc di Marsala non l’ha presa bene. La nota dell’ex vicepresidente dell’Ars Camillo Oddo si è rivelata politicamente indigesta. Il dirigente del Pd ha criticato l’utilizzo della Riserva dello Stagnone per un evento sportivo che si è svolto poco più di un mese fa. A suo dire, le gare di surf che si svolte nell’area protetta hanno messo a rischio il suo eco-sistema ed ha così chiesto e proposto un altro sistema di sviluppo, polemizzando con le scelte della Regione e del Comune che hanno cofinanziato il “Kite Fest”. Iniziativa che intendono proporre ogni anno. Oddo ha parlato di “pernicioso provincialismo”. Ed è da qui che comincia la replica dell’Udc: “C’è un solo pernicioso superficialismo ed è quello di chi estraneo alla storia e alla cultura dei luoghi, ma soprattutto incapace di guadare con occhi attenti e visionari, emette sentenze prive di qualsivoglia fondamento, sulla scelta operata dall’amministrazione comunale e dalla politica regionale di valorizzare l’area della Riserva di Marsala attraverso iniziative sportive e culturali di indiscutibile e riconosciuto valore”. La nota prosegue in crescendo rossiniano: “Replicare significa quasi dare legittimità ad affermazioni banali, cattive e certamente surreali. Tuttavia riteniamo di intervenire nel merito per amore di chiarezza nel rispetto dei cittadini e di chi da tempo ha investito risorse economiche e lottato con abnegazione per fare impresa nel rispetto della natura dei luoghi, dell’ecosistema e dei vincoli legati alla Riserva”. Da qui l’attacco diretto all’ex parlamentare regionale: “Le parole dell’ex deputato Camillo Oddo possono leggersi solo come il maldestro tentativo di dar prova di esistenza in vista delle prossime competizioni elettorali ed altresì evidenziano la totale estraneità e distanza dello stesso dalla nostra realtà. Oddo che appartiene al paleolitico della politica ed ignora come nell’area che, nel rispetto della nostra storia, vogliamo ribattezzare Laguna dei Fenici, si siano affermate e consolidate attività sportive e ricreative grazie alle quali sono fiorite numerose scuole di Kite Surf e ancor più numerose attività commerciali e imprese turistiche legate alla ristorazione e all’accoglienza con case/albergo e bed end breakfast che rappresentano una coraggiosa scommessa verso il futuro. Oddo corregga la sua miopia politica e con il decoro e la dignità di chi ha il coraggio dell’onestà intellettuale impari ad arrossire per l’arroganza vacua delle sue affermazioni”. Ed ancora: “Il Kite fest come il Nowhere flight Sicily sono stati il frutto di una scelta strategica pensata per costruire una valida occasione di sviluppo per questo straordinario territorio che è naturalmente vocato a diventare un punto di riferimento importante per tutto il sistema territoriale e per il turismo regionale. La sterilità della critica di Oddo che si arrampica su temi ambientali nel tentativo di farsi ragione con atteggiamenti culturali talebani si scontra con la necessità per noi inderogabile di tutelare il  patrimonio naturalistico della Riserva grazie al quale il Kite come altri sport diventano punti di forza dell’economia e senza che nulla abbia a turbare l’equilibrio dell’ecosistema. Si occupi di cose vere e si documenti, approfondisca le sue conoscenze e comprenda finalmente che parlare male degli avversari non serve. Ed a proposito di parole, se vorrà visitare la zona Kite è bene che aggiorni il suo vocabolario perché sentirà parlare tante lingue e nessun dialetto. Grazie al Kite arrivano turisti e appassionati da tutta Europa e non solo, dando impulso ad una economia sana e in perfetta armonia con il mondo in cui si pratica questo sport”.  L’Udc di Marsala – il documento è firmato dall’onorevole Eleonora Lo Curto, dai consiglieri Eleonora Milazzo e Gaspare Di Girolamo e dall’assessore Oreste Alagna – non molla la presa: “Certamente nessuno ricorda Oddo per iniziative meritorie che hanno lasciato il segno nella nostra provincia e quindi oggi questo suo tentativo di screditare il nostro lavoro e il nostro impegno risulta a dir poco ridicolo. Si preoccupi di fare un doveroso mea culpa per aver sostenuto il peggior governo che la Sicilia abbia avuto e i cui effetti deleteri sono purtroppo destinati a durare a lungo”.

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