AVVISO PUBBLICO PER L’AMMINISTRATORE UNICO DELLA FUNIERICE. SINDACA TOSCANO: “DOBBIAMO FARE PRESTO”

18 Maggio 2021

Il nuovo corso viene annunciato così dalla sindaca Daniela Toscano: “Tali iniziative, oltre a rientrare pienamente nell’esercizio delle funzioni in capo ai due soci, sono il frutto di un’intesa totale fra Comune di Erice e Libero Consorzio”. Le iniziative in questione sono la revoca del consiglio d’amministrazione, la revoca del collegio dei revisori dei conti e la contestuale nomina del nuovo amministratore unico della “FuniErice”. L’assemblea dei soci si terrà il prossimo 26 maggio alle 12. Si potrebbe dire, Mezzogiorno di Fuoco, perché Comune e Consorzio porteranno a termine lo tsunami politico-istituzionale che hanno avviato con le modifiche allo statuto della società che detengono ciascuno al 50%. Iniziative, continua la prima cittadina rese necessarie “per rendere effettivo il controllo sul servizio pubblico e per ridare slancio alla governance della FuniErice, inspiegabilmente bloccata”. La sindaca scioglie anche un nodo: “Purtroppo spiace constatare che il rapporto fiduciario che intercorre tra soci ed amministrazione della società si è bruscamente interrotto per le ragioni che saranno comunque illustrate nel corso dell’assemblea”. S’annuncia dunque un nuovo picco polemico. Il Comune, in particolare, ma anche il Consorzio, sono stati accusati dall’opposizione consiliare ericina di avere modificato lo statuto con un solo obiettivo: mettere fuori gioco il consiglio d’amministrazione – presidente Franco Palermo, consiglieri Giovanni Carpinteri e Tiziana Pugliesi – ed il direttore generale Germano Fauci. I due soci hanno ribadito le ragioni tecniche e giuridiche delle modifiche statutarie ma ora mettono in discussione anche il rapporto fiduciario con chi era stato chiamato a governare la società. Crisi di fiducia che dovrà dunque essere motivata con fatti concreti. Appuntamento per il chiarimento fissato fra otto giorni e di “competenza” dell’assemblea dei soci. Le polemiche di questi mesi passeranno da tribunali ed avvocati perché la reazione dell’ex Cda e del direttore generale sta nelle cose. La sindaca dà pure qualche dritta sull’assemblea del 26: “Chiarisco che si è deciso di concentrare i tre punti in un’unica seduta assembleare al fine di velocizzare le operazioni. Ricordo a tutti che la stagione estiva è imminente ed il nostro impegno ed i nostri sforzi saranno diretti al rilancio del nostro territorio e della sua economia. FuniErice, in questo senso, riveste e rivestirà sempre di più un ruolo fondamentale, non soltanto in termini di trasporto, ma anche, com’è ovvio, data la sua valenza strategica, di promozione turistica. Per questo è strettamente necessario essere celeri e non perdere tempo prezioso”. Premessa per motivare la decisione di fare tutto in una sola riunione dell’assemblea dei soci. Comune ed ex Provincia hanno deciso di affidarsi ad un avviso pubblico per selezionare le candidature alla carica di amministratore unico della FuniErice. C’è tempo fino al prossimo 24 maggio per presentare la domanda di partecipazione. Nell’avviso pubblico si legge che il compenso lordo annuo non potrà superare l’importo lordo di 9.600 euro. Tra le questioni aperte che dovrà affrontare il nuovo amministratore unico c’è di sicuro quella della gestione dei parcheggi a pagamento. L’amministrazione Toscano ha finora oscillato tra un ipotetico accordo con il Comune di Trapani, attraverso la sua partecipata ATM, ed un impegno diretto della FuniErice nell’ambito della definizione e realizzazione di altri servizi come il trenino nel centro storico. Vicenda che ha avuto ripercussioni politiche e che ha contribuito ad acuire le incomprensioni tra l’ex vertice societario e la dirigenza della FuniErice e l’amministrazione Toscano. La questione parcheggi dovrebbe essere all’ordine del giorno di un incontro che si terrà venerdì prossimo negli uffici comunali ericini di Rigaletta-Milo. Da un lato la sindaca Daniela Toscano, dall’altra il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida che ha registrato un rinnovato interesse di Erice per i servizi dell’ATM. L’intesa tra i due Comuni potrebbe passare anche da una serie di accordi per una gestione condivisa della Polizia Municipale, della raccolta dei rifiuti e del servizio idrico integrato. Saranno istituiti una serie di tavoli tecnici per definire le necessarie intese strategiche ed i relativi piani economici e gestionali dei servizi che potrebbero essere messi a rete. Torna così all’ordine del giorno una possibile adesione del Comune di Erice all’ATM. Progetto, quello, della cosiddetta Grande ATM, fortemente caldeggiato dal primo cittadino del capoluogo che aveva aperto le porte della società anche ai Comuni di Paceco e Favignana, registrando, tuttavia, in corso d’opera, una repentina frenata dei suoi interlocutori. Il dialogo, almeno con Erice, potrebbe dunque ripartire da venerdì prossimo.

 

 

 

Notizie Correlate