TRAPANI, IL DECRETO DEL SINDACO TRANCHIDA CHE RIMODULA LA “SQUADRA” DEI DIRIGENTI

6 Maggio 2021

Il decreto porta la firma del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ed è il numero 30. Un decreto importante perché ridefinisce gli incarichi dirigenziali. Partendo da una premessa che riguarda uno dei dirigenti. In particolare, l’ingegnere Eugenio Sardo che si legge “usufruisce dei benefici di cui al decreto legislativo 151/2001”, che determina che la sua  permanenza in servizio “è ridotta a meno di 5 giorni di servizio al mese”. Sardo, prima della rimodulazione degli incarichi è stato a capo del sesto settore, meglio conosciuto come “Lavori Pubblici”. Settore che viene affidato al neo assunto Carlo Maria Guarnotta. L’ex amministratore unico della “Trapani Servizi”, società partecipata del Comune, dovrà occuparsi, oltre che di lavori pubblici, anche di appalti e contratti, del servizio idrico integrato, dei servizi per l’ambiente, igiene e sanità, della protezione civile e del verde pubblico. L’ingegnere è in forza al Comune da qualche giorno. La nuova distribuzione delle responsabilità dirigenziali conferma un ruolo di primo piano per il dottor Francesco Guarano. La sua è una posizione strategica nella gestione dell’attività amministrativa. Tranchida gli ha infatti affidato il servizio di supporto alla sua azione di primo cittadino e della giunta, ma anche quello di supporto al consiglio comunale. Da aggiungere poi, il controllo strategico e di gestione, l’organizzazione, le società partecipate ed il controllo analogo, i servizi legali, turismo e cultura, la gestione del personale ed il distretto socio-sanitario 50. Il primo settore si presenta dunque con il centro delle scelte più importanti dell’amministrazione. Dall’ufficio di Guarano passano gli atti che maggiormente caratterizzano l’azione di governo. Lavoro straordinario ma con un minor peso specifico rispetto a Guarano anche per il dottor Gioacchino Petrusa che ha la responsabilità di due settori. Quello “storico” perché l’ha sempre avuto in consegna da quando lavora a Palazzo d’Alì, che riguarda l’attività finanziaria – bilancio e gestione delle spese, servizi tributari, gestione e riscossione delle entrate, economato e provveditorato – e l’altro di “emergenza” in attesa di un’altra soluzione che fa riferimento al settore della pubblica istruzione, sport ed impianti sportivi, servizi demografici e statistici, toponomastica. Il terzo settore – urbanistica, programmazione del territorio, Suap, commercio e sviluppo economico – è di competenza dell’architetto Vincenza Canale. Gestione dei beni patrimoniali, servizi cimiteriali, tutela dei diritti degli animali e randagismo sono i settori che rimandano invece all’architetto Rosalia Quatrosi. L’ingegnere Sardo è invece il nuovo responsabile del settimo settore: Polizia Municipale.

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