TRAPANI-MISILISCEMI, INCONTRO A PALAZZO D’ALI’ CON IL COMMISSARIO BURGIO. IN GIOCO PROGETTI E FINANZIAMENTI

21 Aprile 2021

Il sindaco rilancia. La “sfida” a Misiliscemi è aperta. Una sfida positiva, emersa già nel primo incontro con il commissario Carmelo Burgio, nominato dalla Regione per far nascere, nel concreto, e portare alle elezioni il nuovo Comune. Giacomo Tranchida ha già lanciato la palla nell’altro campo. In sintesi: che si fa dei progetti che l’amministrazione di Palazzo d’Alì ha già definito, progettato, con tanto di richiesta di finanziamento, in qualche caso già ottenuta? Al commissario Burgio è stato fornito un elenco dettagliato: riqualificazione Impianto Sportivo Bonacerami, eliminazione passaggi a livello Salinagrande e Marausa, “Dopo di Noi” a Marausa, urbanizzazione strade di pubblica utilità a Guarrato ed in altre frazioni, completamento riqualificazione litorale Torre Marausa, Ciclopedonale Costiera, interventi di manutenzione straordinaria su tutte le strade comunali di perimetrazione e perpendicolari della SP21, definizione nuovi anelli idrici e potenziamento impianti di pubblica illuminazione ed ancora, rivisitazione del Piano regolatore generale e del Piano fognario. Senza un accordo, ma soprattutto senza un percorso giuridico legittimo e condiviso potrebbero essere tutte opere a rischio. Il loro iter incerto e dunque di difficile conclusione. Non finisce qui. Perché c’è di mezzo anche il progetto del Parco nazionale della Nave Romana sulla foce del fiume Birgi a Marausa Lido. Si aggiungono inoltre gli interventi anti-sismici per le scuole delle frazioni che fanno parte del piano di rigenerazione urbana in corso d’opera che assegna al Comune di Trapani ben 20 milioni di euro. La domanda sottointesa che continua ad essere rimbalzata dall’altra parte del tavolo è sempre la stessa: che si fa? Una nota del Comune sottolinea che le preoccupazioni dell’amministrazione sono condivise dal commissario Burgio che ha assicurato che già da domani approfondirà la questione con la Regione. Palazzo d’Alì è comunque pronto ad andare avanti nel sostegno “alle misure di finanziamento anche per il territorio di Misiliscemi”. “Mi auguro – ha dichiarato Tranchida  – che una qualche forma giuridica di collaborazione possa consentire la realizzazione di tali importanti opere pubbliche per la cui progettazione, ricerca e conquista di finanziamenti lavoriamo ormai dal nostro insediamento e dunque da 3 anni. Opere e servizi adesso finalmente finanziati e taluni in procinto di appalto che i cittadini trapanesi di Misiliscemi aspettavano da sempre ed in ordine ai quali siamo determinati nella loro realizzazione”. Tranchida mette il carico: “Ma v’è di più. Nella programmazione corrente ed immediata altre importanti finestre di finanziamento sono prossime e raggiungibili, consentendo la realizzazione di nuove e strategiche opere, ad esempio il Parco Naturalistico della Nave Romana sulla foce del fiume Birgi a Marausa Lido, oltre gli interventi sismici per diverse scuole delle frazioni sud. Pertanto occorre sciogliere, e da subito, il nodo della vigente nuova entità giuridica del neo Comune, onde non perdere la finestra finanziaria già assegnata a Trapani città capoluogo”. All’incontro con il commissario Burgio era presenta il team che affiancherà il sindaco nella definizione dei nuovi rapporti istituzionali e finanziari con il Comune di Misiliscemi. Al suo fianco: gli assessori Safina e Bongiovanni, il vicesegretario Guarano, il dirigente dei servizi finanziari Petrusa ed i rappresentanti dell’ufficio legale Santangelo e Di Trapani.

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