L’identikit: “Un ristorante con vista mare sito sul lungomare ericino”. Il giorno: “Nel pieno della Settimana Santa, venerdì”. L’intervento della Guardia di Finanza: “Attività di controllo economico del territorio costantemente svolte per assicurare l’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica”. La nota del Comando provinciale continua con le sanzioni: “Un ristoratore di Erice ed altre 11 persone, 10 clienti ed un lavoratore dipendente”. Sanzioni “per non aver rispettato i divieti imposti dal Dpcm dello scorso 2 marzo”. Nella nota, anche i particolari: “I militari del Gruppo di Trapani hanno sorpreso 10 persone intente a consumare il pranzo al tavolo, totalmente noncuranti dei divieti in vigore. A nulla sono valse le giustificazioni dei commensali, ai quali è stata contestata la violazione delle regole anti-contagio consistite nel mancato utilizzo di mascherine e nell’inosservanza del distanziamento sociale. Per i 10 clienti dell’esercizio ed un lavoratore dipendente è quindi scattata la sanzione amministrativa prevista dalle ultime disposizioni ministeriali del 2 marzo, che va da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro”. Ed ancora: “Medesima sanzione amministrativa è stata contestata anche al titolare del pubblico esercizio per non aver sospeso la propria attività di ristorazione in piena emergenza pandemica: condizione che gli avrebbe consentito, al limite, la preparazione di soli pasti destinati ad asporto. All’imprenditore è stata inoltre irrogata la sanzione accessoria della chiusura immediata del proprio esercizio commerciale per 5 giorni lavorativi”.
