RETTIFICA DEI CONFINI TRAPANI-ERICE, NASCE UN NUOVO COMITATO. A PRESIEDERLO SILVANA CATALANO

I  nuovi confini? Due comitati. Alternativa. Nella sostanza più che nella forma. Dialoganti, pronti al confronto con tutti, ma con posizioni che segnano appunto “confini” invalicabili. Da un lato il Comitato pro fusione, che ha già incontrato i presidenti del consiglio comunale delle città di Trapani ed Erice e che ha avviato la sua campagna di sensibilizzazione per arrivare ad un unico Comune. E’ stato avviato un lavoro di verifica e di approfondimento dei punti focali del progetto ed il Comitato “Vogliamo Trapani ed Erice un solo Comune” sta già definendo le nuove iniziative da portare avanti per raggiungere l’obiettivo. Dall’altro c’è un altro comitato che punta alla rettifica dei confini, che indica, con chiarezza, l’obiettivo che intende raggiungere: “Migliorare la qualità dei servizi ai cittadini”. Per poi “favorire lo sviluppo economico, sociale e produttivo di un’intera comunità”. Il Comitato per la “Rettifica dei Confini Trapani-Erice” aggiunge nel suo programma un altro elemento fondante, quello dell’Unione dei Comuni elimo-ericini che intende consolidare e rafforzare. Il progetto del Comitato è dunque più ampio della rettifica dei confini e s’interseca con il rilancio dell’Unione che comprende i Comuni di Buseto Palizzolo, Custonaci, la stessa Erice, San Vito Lo Capo e Valderice. Il Comitato per la rettifica dei confini è presieduto dall’ericina Silvana Catalano, che avrà al suo fianco come vice, l’ex assessore Gianrosario Simonte. Il Comitato ha anche definito una serie di nomine operative: l’ex candidato sindaco di Trapani del Movimento Cinque Stelle Marcello Maltese per l’area urbanistica. Maltese è un architetto. Ed ancora Vincenzo Maltese per l’area giuridica. E’ infatti un avvocato. Lo stesso Simonte per l’area finanziaria. L’ex assessore è un commercialista. Il Comitato ha poi pensato ad istituire l’area di comunicazione social media affidandola a Giuseppe Sergi, mentre i rapporti con la stampa saranno curati dal giornalista Vincenzo Russo. Sono così in campo due progetti che hanno soluzioni diverse per dare una risposta concreta al tema dei nuovi confini. Si apre dunque un dibattito nel dibattito.