Anche l’ultimo tassello è stato messo al suo posto. Il rimpasto di giunta si è dunque concluso con i suoi addentellati consiliari. Con il giuramento in aula della neo consigliera Vincenza Vasile si è chiuso il cerchio. O meglio, il sindaco Giuseppe Scarcella ha chiuso il cerchio. Ha preso il posto del dimissionario Francesco Valenti, nominato in giunta nello scorso mese di gennaio. Nomina che l’ha portato a presentare le sue dimissioni dall’aula. Dimissioni che però avrebbe portato in consiglio il primo dei non eletti della lista “Scarcella Sindaco”. Si tratta dell’assessore in carica Salvatore Castelli che, a sua volta, ha deciso di non accettare la carica consiliare per far spazio e posto alla Vasile. Scelta strategica quella di Castelli che ha evitato il rischio di “inflazione” di assessori-consiglieri. La doppia carica è consentita – per legge e per norma – soltanto a due componenti della giunta. Ed il rimpasto di gennaio con la prosecuzione di febbraio ha segnalato la presenza nell’esecutivo di due assessori-consiglieri, Michele Ingardia, nominato al posto del dimissionario Gianni Basiricò e dell’assessora Federica Gallo. Nodo, quello dell’assessore-consigliere che è passato anche dalla nomina in giunta della consigliera e vicepresidente Lorena Asta. Il sindaco ha però dovuto prendere atto che la consigliera non accettava di lasciare l’aula ed in più rivendicava la vicesindacatura. Il dibattito è andato avanti per settimane ed ha poi portato ad una sintesi. Lorena Asta è rimasta in consiglio mentre in giunta è stata nominata Mariella De Luca, vicina al suo gruppo. Il consiglio tornerà a riunirsi domani alle 18,30 per scorrere i punti all’ordine del giorno. Sul fronte politico il quadro si è invece stabilizzato. Almeno per il momento.
PACECO, SCARCELLA CHIUDE IL CERCHIO SUL RIMPASTO CON L’INGRESSO DELLA CONSIGLIERA VASILE
15 Marzo 2021
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