FUNIERICE, MANNINA (VIA) APRE IL CASO FAUCI E S’INTERROGA: “VOGLIONO LA FUSIONE CON L’ATM?”

12 Marzo 2021

Più che una nota stampa, si presenta come un atto d’accusa. Per la consigliera di VIA Simona Mannina (nella foto) non ci sono dubbi. Le modifiche statutarie della FuniErice non sono altro che una manovra politica per “disarcionare” l’attuale direttore generale della società Germano Fauci. Modifiche volute e condivise dai due soci, Comune di Erice ex Provincia regionale di Trapani. Modifiche che la consigliera Mannina abbatte come birilli seguendo un suo schema: “Non è assolutamente vero che la legge obblighi la modifica dello statuto della FuniErice eliminando la figura del direttore generale e del Cda in luogo dell’amministratore unico poiché lascia facoltà di scelta alle amministrazioni infatti nello statuto in via subordinata si prevede proprio tale facoltà”. Ed ancora: “Non è assolutamente vero che la modifica dello statuto è stata fatta in ottica di razionalizzazione della spesa pubblica in quanto la previsione di un amministratore unico in luogo del Cda non garantisce alcun risparmio, infatti, questa unica persona avrebbe un guadagno pari a quello che oggi si dividono i 3 membri del Cda”. La consigliera alza il livello dello scontro a distanza, soprattutto con la sindaca Daniela Toscano, entrando nel merito di quello che finisce per essere, sempre di più, il caso Fauci. “Il nostro sindaco – sintetizza la rappresentante di VIA – sa che Fauci, pur avendo la qualifica di direttore generale ha sempre ricevuto uno stipendio come semplice dirigente?”. Ed aggiunge: “Il direttore generale ha firmato, nel 2017, dopo l’entrata in vigore della nuova normativa, un contratto con la qualifica di direttore generale”. Questione che la consigliera Mannina ritiene nevralgica e spiega perché, annunciando quasi quel che sarà: “L’eventuale approvazione di queste modifiche potrebbe condurre, verosimilmente, ad una controversia, con possibile richiesta di risarcimento danni in capo ai consiglieri che la voteranno”. Nel suo atto d’accusa politico l’esponente della minoranza aggiunge altri due tasselli: “Con queste modifiche viene violato il principio di distinzione dei poteri tra organo gestionale ed organo d’indirizzo e quindi questa modifica presenta profili d’illegittimità”. La consigliera ritiene poi che i due soci avrebbero dovuto proporre le modifiche al consiglio d’amministrazione della società e dal collegio sindacale “in un’ottica di collaborazione tra organo d’indirizzo ed organo gestionale. Oppure non vi è più dialogo con persone qualificate, nominate appena sei mesi fa?”. La Mannina va oltre e dopo il caso Fauci apre anche il caso parcheggi. Un nuovo caso parcheggi. Parte da quella che indica come “l’asserita bocciatura del piano parcheggi da parte del sindaco di Erice per una presunta violazione del Testo Unico delle Società Partecipate”. “Il sindaco – argomenta la consigliera – bocciando questa proposta compie, verosimilmente, un giudizio ed una valutazione di competenza esclusiva del consiglio comunale”. Sottolinea poi in chiave critica che la sindaca “ha richiesto al Libero Consorzio la disponibilità a vendere la sua quota del 50% della FuniErice”. Anche in questo caso ci sarebbe una invasione di campo da parte della prima cittadina. La consigliera conclude picchiando duro e bolla le modifiche come una “manovra politica diretta a far fuori un gruppo dirigenziale che ha prodotto ottimi risultati ma che sta stretto perché non corrispondente a determinati diktat della politica”. Simona Mannina si preoccupa per il futuro della società: “Mi chiedo, e spero di sbagliarmi, se tutto questo faccia parte di un disegno più ampio, come si vocifera, disegno che condurrebbe alla fusione con ATM, diventando Erice un surrogato di Trapani”. Poi un affondo nell’affondo: “Ma se tutto ciò fosse vero, mi chiedo se il nuovo consigliere di Erice, dipendente amministrativo dell’ATM, debba valutare la sua astensione nel trattare gli argomenti che riguardano la FuniErice in vista di un presunto, vociferato, interesse da parte dell’amministrazione nei confronti di ATM a partire dalla gestione parcheggi”.

 

Notizie Correlate