SALEMI, VENUTI: “ABBIAMO IDEE E PROGETTI PER IL CENTRO STORICO. STATO E REGIONE FACCIANO LA LORO PARTE”

25 Gennaio 2021

Era e rimane una priorità. Il recupero del Centro Storico. La Regione è pronta a trasferire 10 milioni di euro per contribuire a chiudere la storia infinita della ricostruzione post terremoto del 1968? Bene! Il Comune di Salemi è pronto a chiedere una parte del fondo per “finanziare l’idea di recupero e rigenerazione urbana che sta prendendo forma dal lavoro degli studenti del Politecnico di Torino sull’antico quartiere Piano Cascio”.  Soluzione operativa messa in campo dal sindaco Domenico Venuti: Il processo di ricostruzione dal terremoto del 1968 registra a Salemi lunghissimi ritardi sul fronte del recupero del centro storico, uno scrigno di storia che merita attenzione, salvaguardia e cura. In questi anni l’amministrazione è intervenuta sul fronte della prevenzione del dissesto idrogeologico, capitolo che sta alla base di qualsiasi ipotesi di recupero, intercettando e spendendo tante risorse ma adesso è tempo di intervenire con la messa in sicurezza avviando anche primi coraggiosi tentativi di riqualificazione”. Lo strumento per avviare la nuova strategia indicata dal primo cittadino è già in campo. Si chiama “Riabitare Alicia”. Si tratta dell’intesa tra il Comune ed il Politecnico, che ha già ottenuto un riconoscimento da parte della Fondazione Sicilia con circa 100 mila euro che sono state utilizzate per finanziare lo studio di fattibilità del progetto, che è in corso di realizzazione. “L’obiettivo finale – si legge nella nota del Comune – è la riqualificazione di una parte della città antica di Salemi, tra cui Piano Cascio: un’area di circa 2.600 metri quadrati in cui far sorgere un centro polifunzionale universitario dedicato agli studi di urbanistica e archeologia”. Venuti esce allo scoperto: “Riabitare Alicia è un tentativo di riqualificazione importante. Abbiamo tante idee e progetti ma auspichiamo che lo Stato e la Regione siano al nostro fianco in questa bella sfida, recuperando quel deficit di attenzione accumulato negli anni nei confronti del nostro territorio”.

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