PACECO, AD UN PASSO DAL RIMPASTO DI GIUNTA. IL SINDACO SCARCELLA PRONTO ALLE NUOVE NOMINE

L’accordo ci sarebbe ma va limato. Si tratta però di dettagli perché il sindaco di Paceco Giuseppe Scarcella è riuscito a fare quadrare il cerchio. Tra qualche giorno – o forse tra qualche ora – dovrebbe avere una nuova giunta e soprattutto una maggioranza ancora più unita e motivata. A chi gli chiedeva di fare in fretta, in particolare, per la nomina del quinto assessore, dopo le dimissioni di Fabrizio Barile, ha risposto con il confronto, con la verifica continua delle condizioni della sua coalizione. Ed alla fine è stato lui a dettare i tempi ed è lui che sta dettando i tempi. Qualche giorno fa ha registrato le dimissioni dell’assessore alle Finanze Gianni Basiricò e sarebbe pronto a sostituirlo – con un vero e proprio passaggio di consegne – con il consigliere Michele Ingardia, che fa parte dello stesso gruppo dell’ex assessore. Nomina dunque in assoluta continuità politica. Sulla stessa lunghezza d’onda un altro passaggio di consegne che le indiscrezioni politiche cittadine danno per imminente, quello tra l’assessore Matteo Angileri ed il consigliere Francesco Valenti. Un’altra scelta in piena continuità politica. Troverebbe poi trovare spazio in giunta la consigliera Lorena Asta. La sua nomina sarebbe legata all’accordo raggiunto sulla presidenza del consiglio comunale che, per accordi elettori, doveva essere messa in discussione all’interno della maggioranza dopo metà mandato consiliare. Il dibattito che si è aperto nella coalizione del sindaco ha portato alla decisione finale di confermare Gaetano Rosselli al vertice dell’assemblea consiliare. Da qui il via libera in giunta alla consigliera Asta che avrebbe dovuto prendere il posto dell’attuale presidente. Il rimpasto in questione porterebbe alla conferma degli assessori Federica Gallo e Salvatore Castelli. Ancora da sciogliere il nodo della doppia carica consigliere-assessore. La legge consente, nel caso del Comune di Paceco, la presenza soltanto di due assessori-consiglieri. Se le indiscrezioni venissero confermate dagli atti di nomina del primo cittadino, ben quattro assessori su cinque sarebbero con la doppia carica: Asta, Valenti, Ingardia e Gallo.