TRAPANI CALCIO, SINDACO TRANCHIDA: “PRONTI A SCRIVERE UNA NUOVA STORIA”

23 Dicembre 2020

Il messaggio del sindaco Giacomo Tranchida, a 24 ore dal fallimento del Trapani Calcio non poteva essere più chiaro: il Trapani ai trapanesi. O comunque con i trapanesi protagonisti. “Con la sentenza del Tribunale che ieri ha decreto il fallimento del Trapani Calcio – si legge in una nota del primo cittadino –  si è scritta l’ultima brutta pagina della storia calcistica granata, nei tempi recenti interessata anche da varie vicende giudiziarie. In ordine a tanto, come anticipato ed in tempi non sospetti, questa Amministrazione, all’atto dell’individuazione di eventuali responsabili da parte dell’Autorità Giudiziaria si riserva di costituirsi parte civile in quanto lesa per danno all’immagine dell’intera città”. Premessa che porta Tranchida a definire la strategia per il futuro: “Ma il calcio a Trapani non può e non deve finire in un’aula del Tribunale, ma tornare ad essere protagonista allo Stadio provinciale insieme ai suoi tifosi. Gli sportivi trapanesi meritano altri successi, altri sogni e una nuova squadra che possa far tornare a sventolare le bandiere e i vessilli della città. L’Amministrazione è pronta a dare il proprio contributo e il proprio supporto affinché un nuovo progetto imprenditoriale e sportivo possa riportare in alto il nome della squadra di Trapani, nel rispetto di quanto previsto dalle norme organizzative interne della Figc. Nelle prossime settimane l’Amministrazione avvierà una procedura esplorativa per acquisire le manifestazioni di interesse di società sportive esistenti o costituende, purché con sede a Trapani, disponibili a presentare un progetto sportivo mirato alla creazione di una nuova squadra con l’intento di riportarla a partecipare ai campionati di vertice oltre che al necessario investimento nel settore giovanile e nel calcio femminile”. Tranchida mette anche una postilla: “Per evitare nuovamente brutte sorprese, e per allontanare eventuali sciacalli che già s’intravedono all’orizzonte, pronti all’ennesimo saccheggio, tra i requisiti indispensabili saranno richieste garanzie finanziarie della sostenibilità dei progetti presentati e un coinvolgimento attivo della comunità trapanese nella gestione e nel controllo della società, affinché sia chiaro che Trapani è dei trapanesi”.

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